Le cinque piaghe di nostra madre Psicoanalisi:
Riflessioni sulla crisi della psicoanalisi contemporanea
Si dice che la psicoanalisi sia ormai vecchia. Il suo peso sociale è andato lentamente declinando negli ultimi decenni. L’istituzione che abbiamo amato tanto profondamente viene ora socialmente svalutata. Ogni bizzarra teoria pseudo-biologica della mente e della psicopatologia ottiene un’immediata ed acritica attenzione dei media mentre il lento ma fruttuoso lavoro della psicoanalisi è relegato nell’ombra.
Ognuno di noi (psicoanalisti) ha sentito almeno una volta il desiderio di proiettare sull’ostilità degli avversari la responsabilità di tale declino sociale, di accusare la sete di profitto delle multinazionali del farmaco, l’ideologia consumistica di una società materialista, la mancanza di scrupoli dei leader della psichiatria biologica, l’opportunismo degli accademici.
La critica dei vizi sociali ha impegnato gli intellettuali per secoli, anzi per millenni. Fin dalle reprimende di Solone ad Atene e di Catone a Roma, tale stile intellettuale si è dimostrato privo di qualsiasi impatto sulla concretezza del reale.
Gesù Cristo ha detto: “Nulla di ciò ch’è fuori dall’uomo può renderlo impuro entrando in lui. E’ invece ciò che è nell’uomo che uscendo da lui lo rende impuro” (Marco 7.15). Una peculiarità del lavoro psicoanalitico è quella di ritenere che la consapevolezza di sé – in termini di bisogni, desideri, paure e struttura della propria identità – sia un potente strumento di cambiamento: possiamo capire la crisi della psicoanalisi solo puntando la nostra lente d’ingrandimento verso l’interno.
Proponiamo pertanto ai lettori di questo web journal una serie di brevi contributi sulla psicoanalisi – sia come istituzione sociale che come teoria della mente su cui tale istituzione si fonda – e cercheremo di chiarire le regioni della sua attuale debolezza.
In particole, presenteremo ed esamineremo 5 ferite che abbiamo potuto scoprire nel suo corpo sofferente. Speriamo che questa procedura forse un po’aggressiva, chirurgica, possa contribuire a salvare il corpo sofferente della nostra madre formativa ed intellettuale dal pericolo della dissoluzione finale, dell’irrilevanza sociale.
FURTHER READINGS
Nell’attesa dei prossimi capitoli l’autore vi suggerisce le seguenti letture sul tema:
- Chessick R.D. (2001) The contemporary failure of nerve and the crisis in psychoanalysis. J. Am. Acad. Psychoanal. 29(4): 659-678.
- Garza-Guerrero C. (2002) “The crisis in psychoanalysis”: what crisis we are talking about? Int. J. Psychoanal. 83(pt.1): 57-83.