Perdere una persona cara per suicidio è una tragedia molto più comune di quanto si pensi: in Italia si registrano ogni anno circa 4.000 casi.
Ogni singolo caso di suicidio ha un impatto sulla vita di decine di persone toccate in maniera più o meno diretta dalla perdita: partner, familiari, amici, colleghi, compagni di classe e chiunque altro vicino a chi è mancato…i cosiddetti survivors.
I survivors, cioè i sopravvissuti alla perdita di un caro morto per suicidio, si trovano a dover affrontare un evento estremamente difficile da comprendere ed elaborare, con domande a cui spesso non si riesce a dare risposta: perché lo ha fatto? Avrei potuto prevederlo e impedirlo? Quali segnali non ho colto?
Spesso i survivors sono travolti da una profonda angoscia e da un intenso dolore emotivo, nonché da sentimenti di colpa e vergogna.
Provare dolore di fronte a una perdita è una risposta normale e universale, ma la perdita legata a suicidio aggiunge un ulteriore fattore di stress al processo di elaborazione del lutto, che può causare gravi e persistenti problemi di salute mentale: lutto complicato, disturbo post traumatico da stress, episodi depressivi, pensieri di morte…
Colpa e vergogna, uniti allo stigma, portano con sé isolamento sociale e sentimenti di solitudine: si ha la sensazione di essere i soli a soffrire, di non poter essere compresi dagli altri.
Il webinar si rivolge a tutti, con l’obiettivo di parlare di un tema trascurato che coinvolge migliaia di persone, la sofferenza dei survivors, per sensibilizzare sulla necessità di creare una rete di connessione e supporto dove chi è stato colpito dalla tragedia della perdita di un proprio caro per suicidio possa condividere il proprio vissuto e sentirsi compreso e meno solo.
Questo webinar gratuito è organizzato da inTHERAPY | Psicoterapia, Efficace.
Sarà condotto dalla Dott.ssa Stefania Righini