Il 7 e 8 aprile 2018 si terrà a Milano un workshop con Janina Fisher dal titolo "Guarire la frammentazione del Sé. Trattamento del Sé frammentato nei sopravvissuti al trauma psicologico".
L’alienazione da sé in presenza di genitori abusanti o disfunzionali costituisce una strategia di sopravvivenza attraverso la quale i bambini mantengono l’attaccamento ai caregiver disconoscendo se stessi in quanto “cattivi” o “non amabili”. Questa mancata autoaccettazione – profondamente dolorosa – causa senso di vergogna e disprezzo di sé, difficoltà di autoconsolarsi e problemi nelle relazioni interpersonali, per tutto il corso della vita. Senza una compassione interiore e un senso di valore personale, è difficile accettare la compassione e l’accettazione altrui. Per superare l’alienazione da sé, occorre che la terapia sviluppi nei clienti la capacità di osservare in modo mindful i segni dei Sé, e dell’esperienza, che essi hanno disconosciuto. Nel momento in cui i clienti scoprono i loro Sé più giovani trauma-correlati e strutturalmente dissociati e li portano “a casa”, cominciano spontaneamente a provare una sensazione interiore di calore e sicurezza che cambia la loro esperienza interna.
Nel nostro workshop ci avvarremo di strategie che si ispirano a Teoria della dissociazione strutturale, Psicoterapia sensomotoria e Modello dei sistemi familiari interni ed esploreremo così il potere terapeutico che possiede il favorire nei clienti un attaccamento sicuro interno verso i propri Sé più profondamente disconosciuti.
I partecipanti apprenderanno a:
- descrivere la relazione tra attaccamento o trauma precoce e alienazione da sé;
- riconoscere nei clienti i segni delle parti disconosciute e i loro conflitti interni;
- individuare le parti che sabotano autocompassione o accettazione di sé;
- descrivere gli interventi che producono un maggiore senso somatico di connessione o attaccamento al corpo o alle parti;
- mettere a frutto le conoscenze della neurobiologia interpersonale per accrescere l’efficacia degli interventi terapeutici;
- favorire un “attaccamento sicuro guadagnato”, risultato di un legame di attaccamento tra i Sé Adulto e Bambino.
Janina Fisher, Ph.D., è una psicologa clinica abilitata alla professione, che esercita privatamente; è vicedirettrice del Sensorimotor Psychotherapy Institute e direttrice dei Servizi psicologici presso la Khiron Clinics, nel Regno Unito.
Inoltre, è Instructor al Trauma Center, un centro clinico e di ricerca fondato da Bessel van der Kolk, e consulente riconosciuta di EMDRIA; è stata anche docente presso la Harvard Medical School. Scrittrice e relatrice di fama internazionale in merito al trattamento di trauma e dissociazione, è co-autrice insieme a Pat Ogden di Sensorimotor Psychotherapy: Interventions for Attachment and Trauma (2015; tr. it. Psicoterapia sensomotoria. Interventi per il trauma e l’attaccamento, Raffaello Cortina, 2016) nonché autrice di Healing the Fragmented Selves of Trauma Survivors (2017; tr. it., Guarire la frammentazione del sé. Come in- tegrare le parti di sé dissociate dal trauma psicologico, Raffaello Cortina, 2017).
[button link="https://www.international-isc.com/negozio/workshop/guarire-la-frammentazione-del-se-come-integrare-le-parti-di-se-dissociate-dal-trauma-psicologico/?utm_source=stateofmind&utm_medium=evento" icon="9733" target="blank" color="1f0fff" textcolor="ffffff" size="big"]ACQUISTO[/button]
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L’alienazione da sé in presenza di genitori abusanti o disfunzionali costituisce una strategia di sopravvivenza attraverso la quale i bambini mantengono l’attaccamento ai caregiver disconoscendo se stessi in quanto “cattivi” o “non amabili”. Questa mancata autoaccettazione – profondamente dolorosa – causa senso di vergogna e disprezzo di sé, difficoltà di autoconsolarsi e problemi nelle relazioni interpersonali, per tutto il corso della vita. Senza una compassione interiore e un senso di valore personale, è difficile accettare la compassione e l’accettazione altrui. Per superare l’alienazione da sé, occorre che la terapia sviluppi nei clienti la capacità di osservare in modo mindful i segni dei Sé, e dell’esperienza, che essi hanno disconosciuto. Nel momento in cui i clienti scoprono i loro Sé più giovani trauma-correlati e strutturalmente dissociati e li portano “a casa”, cominciano spontaneamente a provare una sensazione interiore di calore e sicurezza che cambia la loro esperienza interna.
Nel nostro workshop ci avvarremo di strategie che si ispirano a Teoria della dissociazione strutturale, Psicoterapia sensomotoria e Modello dei sistemi familiari interni ed esploreremo così il potere terapeutico che possiede il favorire nei clienti un attaccamento sicuro interno verso i propri Sé più profondamente disconosciuti.
I partecipanti apprenderanno a:
- descrivere la relazione tra attaccamento o trauma precoce e alienazione da sé;
- riconoscere nei clienti i segni delle parti disconosciute e i loro conflitti interni;
- individuare le parti che sabotano autocompassione o accettazione di sé;
- descrivere gli interventi che producono un maggiore senso somatico di connessione o attaccamento al corpo o alle parti;
- mettere a frutto le conoscenze della neurobiologia interpersonale per accrescere l’efficacia degli interventi terapeutici;
- favorire un “attaccamento sicuro guadagnato”, risultato di un legame di attaccamento tra i Sé Adulto e Bambino.
Janina Fisher
Janina Fisher, Ph.D., è una psicologa clinica abilitata alla professione, che esercita privatamente; è vicedirettrice del Sensorimotor Psychotherapy Institute e direttrice dei Servizi psicologici presso la Khiron Clinics, nel Regno Unito.
Inoltre, è Instructor al Trauma Center, un centro clinico e di ricerca fondato da Bessel van der Kolk, e consulente riconosciuta di EMDRIA; è stata anche docente presso la Harvard Medical School. Scrittrice e relatrice di fama internazionale in merito al trattamento di trauma e dissociazione, è co-autrice insieme a Pat Ogden di Sensorimotor Psychotherapy: Interventions for Attachment and Trauma (2015; tr. it. Psicoterapia sensomotoria. Interventi per il trauma e l’attaccamento, Raffaello Cortina, 2016) nonché autrice di Healing the Fragmented Selves of Trauma Survivors (2017; tr. it., Guarire la frammentazione del sé. Come in- tegrare le parti di sé dissociate dal trauma psicologico, Raffaello Cortina, 2017).
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