Le bugie da autoinganno sono illustrate come protezione del sé, una sorta di “anestetico psicologico” a protezione dell'autostima, con lo scopo di non avere consapevolezza di aspetti o situazioni della propria storia di vita che potrebbero produrre disagio o risultare insopportabili.
L'autostima è legata anche al processo di attribuzioni causali: i successi e gli insuccessi personali possono essere attribuiti a cause esterne o interne.
La dissonanza cognitiva consiste nel sostenere due o più cognizioni o pensieri che risultano in contraddizione tra loro e questo genera tensione e disagio.