Alessia Gallucci

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Alessia Gallucci

Psicologa, Psicoterapeuta in formazione

MAIL: a.gallucci@campus.unimib.it

BIOGRAFIA:

Ho conseguito la Laurea Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche (luglio 2014) e la Laurea Magistrale in Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia (luglio 2016) presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, rispettivamente con una tesi sul tema dell'embodied cognition sugli effetti di modulazione della stimolazione transcranica a corrente diretta (tDCS) sugli atteggiamenti impliciti che soggetti sani e pazienti con disturbi del comportamento alimentare sviluppano verso immagini di cibi e di corpi. 

Ho svolto il tirocinio post-laurea presso il reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’ASST Santi Paolo e Carlo (Milano). Inoltre, a Gennaio 2018, presso il King’s College di Londra, ho appreso l’applicazione della Cognitive Remediation Therapy in pazienti con disturbi alimentari. Nell'ambito della psicopatoloigia evolutiva, ho svolto un master sui disturbi specifici dell’apprendimento 

Ho frequentato il Reparto di Psichiatria dell'ASST Santi Paolo e Carlo (Milano), approfondendo la pratica clinica nell'ambito della psicopatologia dell'adulto. 

Ho preso parte a diversi progetti di ricerca nell’ambito delle neuroscienze cliniche, approfondendo l’uso delle tecniche di neuro stimolazione e svolgendo un periodo di ricerca presso il Department of Physical Medicine and Rehabilitation, Harvard Medical School (Boston, Massachusetts). Sono autrice di diversi articoli scientifici e relatrice a convegni nazionali e internazionali. 

Attualmente, lavoro presso l'Istituto Palazzolo, Fondazione Don Carlo Gnocchi (Milano) e presso Medici in Famiglia (Milano) nell'ambito dei disturbi dell'apprendimento e, in collaborazione con il Reparto di Dietetica e Nutrizione Clinica dell'ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, nell’ambito dell'obesità infantile.  



Contatti

  • Iscrizione all'ordine professionale: Albo degli Psicologi della Lombardia (n° iscrizione 20910 dal 13/09/2019)

Articoli di Alessia Gallucci

Stimolazione cerebrale non invasiva per potenziare gli effetti di interventi comportamentali e di psicoterapia
Neuroscienze Psicologia Psicoterapia

Stimolazione cerebrale non invasiva per potenziare gli effetti di interventi comportamentali e di psicoterapia

Quale utilità possono avere le tecniche di stimolazione cerebrale affiancate ad interventi di tipo farmacologico e di psicoterapia in ambito psichiatrico?

La stimolazione transcranica a corrente diretta (tDCS) modula gli atteggiamenti impliciti verso il cibo nei disturbi alimentari – Riccione, 2019
Neuroscienze

La stimolazione transcranica a corrente diretta (tDCS) modula gli atteggiamenti impliciti verso il cibo nei disturbi alimentari – Riccione, 2019

Un recente studio ha indagato gli effetti della tDCS sugli atteggiamenti impliciti verso il cibo e il corpo in merito alla genesi dei disturbi alimentari.

L’utilizzo di tecniche di neurostimolazione nel trattamento dei disturbi psichiatrici
Neuroscienze Psichiatria Psicologia

L’utilizzo di tecniche di neurostimolazione nel trattamento dei disturbi psichiatrici

Il recente interesse per l’utilizzo di tecniche di neurostimolazione ha lo scopo di sviluppare protocolli di trattamento da unire a farmaci e psicoterapia

L’effetto della chirurgia bariatrica sulla normalizzazione del sistema oppioidergico nei pazienti obesi
Neuroscienze

L’effetto della chirurgia bariatrica sulla normalizzazione del sistema oppioidergico nei pazienti obesi

La perdita di peso dovuta alla chirurgia bariatrica influenzerebbe i livelli del recettore dopaminergico D2 e quelli del recettore oppioide MOR.

La schizofrenia e l’autoreferenzialità nella percezione dei segnali sociali
Psicologia

La schizofrenia e l’autoreferenzialità nella percezione dei segnali sociali

Gli schizofrenici a causa del bias dell’autoreferenzialità tendono a considerare qualsiasi gesto o segnale sociale come rivolto a se stessi

L’effetto della discriminazione razziale sui livelli di cortisolo diurno
Neuroscienze Psicologia

L’effetto della discriminazione razziale sui livelli di cortisolo diurno

E’ lo stress dovuto alla discriminazione percepita ad influenzare stress biologico, livelli di cortisolo diurno e attività di ipotalamo-ipofisi-surrene.

Il ruolo dell’ambiente e delle capacità di segmentazione del discorso nello sviluppo linguistico del bambino
Neuroscienze Psicologia

Il ruolo dell’ambiente e delle capacità di segmentazione del discorso nello sviluppo linguistico del bambino

Un nuovo studio sottolinea il ruolo critico delle abilità di comprensione del bambino e del suo ambiente di vita, nel determinare lo sviluppo linguistico.

Depressione: l’impatto della sertralina sul cervello dei primati
Neuroscienze

Depressione: l’impatto della sertralina sul cervello dei primati

Psicofarmacologia: la ricerca valuta gli effetti degli antidepressivi non triciclici sul volume di specifiche regioni neurali del cervello di scimmie

Un possibile nuovo metodo per il trattamento del disturbo post-traumatico da stress
Neuroscienze

Un possibile nuovo metodo per il trattamento del disturbo post-traumatico da stress

Alcuni studi hanno dimostrato come il disturbo post traumatico da stress sarebbe legato ad una disregolazione dei sistemi serotoninergici – Neuroscienze

L’effetto negativo della deprivazione di sonno sull’equilibrio metabolico e sul ritmo circadiano
Neuroscienze

L’effetto negativo della deprivazione di sonno sull’equilibrio metabolico e sul ritmo circadiano

Una sola notte insonne può avere conseguenze negative sull’equilibrio omeostatico e sui ritmi circadiani, aumentando il rischio di disfunzioni metaboliche.

La stabilità dell’ambiente di riferimento: un fattore di protezione per i disturbi da uso di sostanze
Neuroscienze

La stabilità dell’ambiente di riferimento: un fattore di protezione per i disturbi da uso di sostanze

Un senso di stabilità e controllo sul proprio ambiente di riferimento può modificare i circuiti cerebrali, riducendo la sensibilità all’abuso di sostanze.

Dislessia e capacità visuo-spaziali: una possibile relazione?
Psicologia

Dislessia e capacità visuo-spaziali: una possibile relazione?

I bambini dislessici si troverebbero più in difficoltà nei compiti di memoria implicita, mostrando invece buone capacità nei compiti spaziali analitici.

L’effetto della povertà e del disagio sociale sul rilascio di cortisolo e sullo sviluppo cognitivo dei bambini
Neuroscienze

L’effetto della povertà e del disagio sociale sul rilascio di cortisolo e sullo sviluppo cognitivo dei bambini

Lo studio evidenzia gli effetti della povertà e del disagio sociale sullo sviluppo cognitivo e sull’attività dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene dei bambini

L’impatto delle differenze di genere sulla condizione autistica
Psicologia

L’impatto delle differenze di genere sulla condizione autistica

Le differenze di genere nell’ autismo potrebbero riflettere le differenze di genere che sono comunemente rintracciabili nella popolazione non clinica?

Il contenuto spaventoso dei programmi televisivi può facilitare la comparsa di disturbi internalizzanti nei bambini?
Psicologia

Il contenuto spaventoso dei programmi televisivi può facilitare la comparsa di disturbi internalizzanti nei bambini?

L’esposizione dei bambini ai programmi in tv con contenuti paurosi, ha un impatto sulle loro emozioni determinando, anche per mesi, stati di ansia e paura.

Disturbi del sonno nell’infanzia: possibili fattori di rischio per la comparsa di futuri sintomi psicotici
Psichiatria

Disturbi del sonno nell’infanzia: possibili fattori di rischio per la comparsa di futuri sintomi psicotici

I bambini che presentano alterazioni del sonno nella prima infanzia e a 12 anni sono quelli che più manifestano esperienze psicotiche a 18 anni – Psicologia

Transessualità, omosessualità e bisessualità: possibili fattori di rischio per patologie legate all’alimentazione
Psicologia

Transessualità, omosessualità e bisessualità: possibili fattori di rischio per patologie legate all’alimentazione

La ricerca ha indagato il nesso tra identità di genere, orientamento sessuale, diagnosi di patologie alimentari e presenza di comportamenti compensatori.

Il vaccino MPR possibile causa dell’Autismo? Le risposte di uno studio americano
Psichiatria

Il vaccino MPR  possibile causa dell’Autismo? Le risposte di uno studio americano

La ricerca dimostra che non esiste nessuna associazione tra il vaccino MPR e l’insorgere di patologie dello spettro autistico, in linea con studi precedenti

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