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Carl Rogers: l’architetto della relazione terapeutica

Carl Rogers ha infranto le barriere tradizionali, sostenendo l’autodeterminazione e l’autorealizzazione come chiavi della crescita

Di Gloria Angelini

Pubblicato il 20 Dic. 2023

Introduzione a Carl Rogers

Carl Rogers, figura di spicco nella storia della psicologia, ha lasciato un’impronta indelebile grazie al suo contributo rivoluzionario all’approccio terapeutico e alla comprensione dell’essere umano. Rogers si è distinto per la sua visione innovativa e umanistica, diventando un pioniere nella psicologia centrata sulla persona. Ha influenzato profondamente la psicologia clinica, soprattutto attraverso la creazione della terapia centrata sul cliente. Questo approccio, fondato sull’empatia, l’accettazione incondizionata e l’autenticità, ha ridefinito il modo in cui i professionisti della salute mentale concepiscono e praticano la terapia. In questo contesto, Rogers ha sviluppato concetti chiave come l’importanza dell’auto-attualizzazione e della crescita personale.

Questo articolo si propone di esplorare la vita e le idee di Carl Rogers, mettendo in luce la sua significativa influenza nel campo della psicologia e della psicoterapia contemporanea.

Breve biografia di Carl Rogers

Carl Rogers, nato nel 1902 in Illinois, era il quarto di sei figli di una famiglia unita con principi morali rigidi. Rogers è cresciuto in un’atmosfera religiosa ed etica, caratterizzata da una stretta adesione al cristianesimo e da una forte etica del lavoro.

Rogers ha inizialmente coltivato l’interesse per la teologia, ma un viaggio in Cina e l’incontro con la sua cultura e, più tardi, con le teorie di Otto Rank lo hanno spinto verso gli studi psicopedagogici.

Rogers ha frequentato l’Università del Wisconsin e successivamente ha intrapreso la carriera in psicologia. Dopo aver conseguito il dottorato presso la Columbia University’s Teachers College nel 1931, Rogers ha lavorato con bambini con varie difficoltà a Rochester, e ha pubblicato il suo primo libro “The Clinical Treatment of the Problem Child” (1939).

Nel corso degli anni successivi, ha consolidato la sua teoria, culminando nella pubblicazione di “Counseling and Psychotherapy” nel 1942.

Nella sua carriera accademica ha rivestito ruoli presso l’Università dell’Ohio e l’Università di Chicago, dove ha fondato un centro di consulenza per testare l’efficacia delle sue teorie.

Nel 1963, Rogers si trasferisce in California, fondando il Center for the Study of the Person e l’Institute of Pedace, dedicati alla ricerca e alla soluzione dei conflitti.

Riconosciuto come un leader nel campo della psicologia, Rogers è stato candidato al Premio Nobel per la Pace nel 1987. Muore nello stesso anno.

La sua eredità permane, influenzando la pratica terapeutica contemporanea con l’accento sull’empatia e il focus sulla persona.

Concetti chiave del pensiero di Carl Rogers

Il pensiero di Carl Rogers, fondamentale nella storia della psicologia, si fonda su una serie di concetti chiave che hanno trasformato e arricchito la terapia psicologica. 

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Rogers, C. R. (1995). On becoming a person: A therapist’s view of psychotherapy. Houghton Mifflin Harcourt.
  • Rogers, C. R. (2020). A therapist’s view of personal goals. Barakaldo Books.
  • Thorne, B., & Sanders, P. (2012). Carl rogers. Sage.
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