Il sogno in quanto forma di esistenza secondo Binswanger
In questo file scaricabile presentiamo la teoria del sogno nel modello di psicoterapia umanistico-esistenziale daseinsanalitica di Ludwig Binswanger. Lo presentiamo in parallelo e, soprattutto, in contrasto col modello di Freud. Vedremo, infatti, come in Binswanger il fenomeno onirico sia inteso in senso esistenzialistico e la sua struttura esplicata attraverso gli strumenti teoretici elaborati da Heidegger, a partire dal suo primo periodo marburghese. L’esistenziale di riferimento è la spazialità e il problema sollevato rispetto a essa è quello della sua oggettualizzazione (Verdinglichung). Binswanger, infatti, rigetta implicitamente sia la concezione cartesiana di spazio in quanto estensione sia, più approfonditamente, quella kantiana di spazio come forma a priori dell’intuizione pura. Per Binswanger, la filosofia trascendentale kantiana – nonostante lo stretto legame del soggetto col mondo e i suoi oggetti – accusa ancora un’evidente soggettivazione dello spazio (e del tempo), che dunque inibisce una comprensione autentica del mondo e del suo rapporto con il Dasein (esserci). Infatti, come avremo modo di vedere, è proprio attraverso il legame fondamentale con la spazialità che il sogno si pone come una modalità di essere-nel-mondo. Inoltre – e qui ritroveremo l’aspetto maggiormente anti-freudiano –, osserveremo in quali termini il fenomeno onirico non debba essere inteso come un “prodotto”: né sotto il profilo somatico né sotto il profilo psichico.
- IL SOGNO IN QUANTO FORMA DI ESISTENZA >> SCARICA IL FILE, CLICCA QUI