expand_lessAPRI WIDGET

Come parlare efficacemente in pubblico: l’arte oratoria

Alcuni suggerimenti per affrontare la paura di parlare in pubblico e migliorare la capacità di comunicare in modo incisivo e coinvolgente

Di Francesca Naldi

Pubblicato il 25 Ott. 2023

L’arte del parlare in pubblico

Nel corso dei secoli, la comunicazione efficace ha costituito un pilastro fondamentale per il successo in svariati ambiti, che si tratti di politica, arte, leadership, mondo degli affari e così via. L’ars oratoria, ovvero l’arte del parlare in pubblico, è una disciplina originatasi nell’antica Grecia e Roma che ha contraddistinto oratori leggendari come Cicerone e Demostene, esercitando un’influenza determinante sul corso degli eventi attraverso la potenza delle parole. Con le sue tecniche tramandate di generazione in generazione, ha donato immortalità ai discorsi di Martin Luther King e Winston Churchill i quali, grazie a maestria ed eloquenza, sono stati in grado di catturare l’attenzione e i cuori delle masse, lasciando un’impronta indelebile nella memoria collettiva.

Ancora oggi, il public speaking rimane una competenza non solo di grande valore, ma necessaria per coloro che ambiscono a guidare, influenzare e ispirare gli altri. Tuttavia, è comune che la mera idea di parlare in pubblico venga spesso associata a una delle paure più diffuse e intense, generando una significativa ansia. Per fortuna, esistono diverse strategie per affrontare questo disagio e acquisire l’abilità di tenere un discorso memorabile. Di seguito ne proponiamo alcune.

Trasforma l’ansia in un trampolino di lancio

In momenti di tensione, potrebbe capitare di avvertire reazioni fisiologiche quali aumento del battito cardiaco e lievi tremori. Ricorda che questi sono segnali del tuo corpo che si sta preparando per affrontare una sfida. Un certo grado di nervosismo è normale e può persino contribuire a migliorare la concentrazione e le prestazioni. Un ottimo modo per gestire questi sintomi consiste in una preparazione attenta, dedica un po’ di tempo a rivedere le tue note e ad esercitarti quanto puoi.

Conosci te stesso (e il tuo pubblico)

Per comunicare efficacemente, è importante tenere a mente chi è il tuo pubblico e considerare le sue peculiarità. Adatta il tuo discorso in base a queste informazioni, definendo con cura il tema, le parole da utilizzare, lo scopo specifico e i punti fondamentali da affrontare. Evita di leggere in modo monotono da uno script o dalle diapositive, poiché ciò potrebbe compromettere la connessione interpersonale con l’uditorio. Invece, mantieni il contatto visivo con il pubblico e utilizza un breve schema per aiutare la tua memoria e guidarti durante la presentazione. Non dimenticare di sottolineare il punto principale e alcune frasi chiave per essere sicuro che il messaggio venga recepito nel modo giusto. Tuttavia, stai attento a non risultare troppo ripetitivo: cerca piuttosto di sottolineare l’idea in modi leggermente diversi per mantenere l’attenzione del pubblico.

Blocca Excel e sblocca i ricordi

I racconti che includono persone risultano essere più coinvolgenti rispetto ai dati e alle cifre. Durante il tuo discorso, l’uso di un aneddoto leggero può rivelarsi un’ottima tattica per catturare l’attenzione del tuo pubblico, senza tralasciare l’importanza della comunicazione non verbale nel trasmettere il messaggio. È importante notare, inoltre, che alcune parole hanno un impatto straordinario nel suscitare emozioni intense nei tuoi ascoltatori, anche senza che loro ne siano pienamente consapevoli. Ad esempio, termini come “semplice” e “innovativo” trovano spesso impiego nel settore delle vendite e della pubblicità, ma dimostrano altrettanta efficacia in situazioni personali o aziendali. L’adozione di queste strategie contribuirà a migliorare la tua capacità di coinvolgere il pubblico e comunicare in modo veramente incisivo.

Poni domande retoriche

Le domande retoriche offrono un modo di porre interrogativi che non necessitano di una risposta diretta. Stimolano la riflessione nell’interlocutore, coinvolgendo la sua immaginazione e suscitando un maggiore interesse verso l’argomento. Dopo aver presentato il punto chiave, puoi sottolineare il motivo che lo sostiene con frasi come: “Credo che questo nuovo approccio potrebbe portarci grandi vantaggi perché…” Le persone solitamente rispondono positivamente a spiegazioni ragionate. Quando si utilizza il termine “perché”, si comunica un approccio ponderato e si fornisce un motivo valido, incoraggiando l’adesione. Anche se l’argomentazione associata a “perché” potrebbe non essere straordinaria, è probabile che le persone siano comunque propense ad accoglierla, poiché suona plausibile.

Sii autentico e dimentica la perfezione

Lascia che la tua comunicazione fluisca in modo naturale, senza sentire la necessità di adottare un tono troppo formale o impersonale. Ricorda che non è necessario cercare la perfezione per comunicare efficacemente, e nessuno si aspetta che tu lo sia. Dedicare un po’ di tempo alla preparazione sarà sufficiente per migliorare sensibilmente la qualità della tua comunicazione. È del tutto normale sentirsi un po’ nervosi, ma con un po’ di pratica e una preparazione adeguata, sarai in grado di gestire questi sentimenti e di ridurli al minimo.

Si parla di:
Categorie
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
Balbuzie: un complesso disordine neurologico e psicologico
La balbuzie: un complesso disordine neurologico e psicologico

Una panoramica sugli aspetti neurologici, psicologici e terapeutici della balbuzie, definita dall'OMS come un disordine nel ritmo della parola

ARTICOLI CORRELATI
Chi ha paura degli psicofarmaci?

Gli psicofarmaci possono essere necessari del trattamento nel caso di patologie che riguardano la salute mentale, come funzionano?

Dear Man: l’arte della comunicazione efficace

Con 'Dear Man' si indica una tecnica di comunicazione che insegna a gestire situazioni emotive e conflittuali in modo assertivo ed efficace

WordPress Ads
cancel