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Quali sono i fattori che possono impedire di avere una relazione sentimentale duratura?

È difficile riuscire a mantenere relazioni sentimentali durature nel mondo attuale? Uno studio approfondisce l'argomento e i principali fattori di ostacolo

Di Eleonora Galletti

Pubblicato il 21 Lug. 2021

Mantenere una relazione intima è impegnativo e molte persone riscontrano difficoltà nel farlo. Nella ricerca di Apostolou e Wang del 2020, gli autori hanno tentato di identificare queste difficoltà nel contesto di un quadro teorico evolutivo. 

 

In effetti, oltre alla rottura di relazioni di fidanzamento, in diverse società il divorzio è diventato sempre più comune; ad esempio, nelle società occidentali è stato stimato che un matrimonio su due terminerebbe con il divorzio (Cherlin, 2009). In particolare, alcuni studi hanno scoperto che i predittori della dissoluzione del matrimonio includerebbero violenza domestica, conflitti, infedeltà, debole impegno nella coppia e bassi livelli di amore e fiducia tra i coniugi (Clements et al., 2004; DeMaris, 2000; Gottman & Levenson, 2000).

Nella ricerca di Apostolou e Wang del 2020, gli autori hanno tentato di identificare queste difficoltà nel contesto di un quadro teorico evolutivo. Più specificamente, utilizzando una combinazione di metodi di ricerca qualitativa in un campione di 163 partecipanti di lingua greca, hanno identificato 78 tipologie di difficoltà differenti. Gli sperimentatori hanno quindi raggruppato queste difficoltà in 12 cluster più ampi e generici, quali:

  • Progressiva mancanza di entusiasmo
  • Molto tempo al lavoro
  • Mancanza di tempo e spazio personale
  • Problemi caratteriali
  • Morbosità o eccessiva vicinanza
  • Scarsa qualità dell’attività sessuale
  • Infedeltà e abusi
  • Presenza di bambini
  • Mancanza di impegno
  • Problematiche sociali
  • Non monogamia
  • Problemi comportamentali (Apostolou & Wang, 2020).

Tra questi, il fattore più importante è stato “Progressiva mancanza di entusiasmo”, seguito da “Molto tempo al lavoro” e “Mancanza di tempo e spazio personale”. Quasi il 70% dei partecipanti ha indicato almeno un fattore come responsabile della difficoltà nel sostenere una lunga relazione, e il 41% ha indicato che tre o più fattori hanno rappresentato degli ostacoli nella prosecuzione del rapporto. Sono stati riscontrati effetti significativi che implicavano il coinvolgimento delle variabili genere, età e numero di figli.

È probabile che la discrepanza tra condizioni sentimentali passate e moderne spieghi molti dei fattori che sono emersi. Facendo riferimento al primo fattore emerso, nelle epoche passate, l’entusiasmo e gli intensi sentimenti romantici motivavano le persone ad avviare una relazione, ed erano spesso rinnovati man mano che la relazione progrediva. Oggigiorno, invece, il mantenimento di una relazione è incentivato da benefici di sostegno, protezione e sussistenza. L’assenza di questi fattori nel contesto moderno può affievolire l’entusiasmo ed i sentimenti romantici.

Attualmente, altri fattori che possono compromettere il mantenimento di una storia romantica sono rappresentati dal fatto che molte persone non siano gentili ed accomodanti, ma egoiste, insicure, morbose o aggressive, tratti che possono compromettere la capacità di mantenere una relazione intima. Ad esempio, essere fisicamente aggressivi non è tollerato nel contesto odierno, in cui i diritti individuali sono ben protetti e le donne non dipendono dai loro partner: in un contesto di violenza molto probabilmente ci si allontanerebbe da un partner violento.

I fattori che gli autori hanno identificato nel presente studio riflettono anche il conflitto tra i sessi. Ne è un esempio la dicitura “Infedeltà e abuso”, in cui l’essere fisicamente violento è congiunto allo stesso fattore dell’infedeltà. Una possibile spiegazione è che l’infedeltà maschile può essere associata all’aggressione fisica, strategia che in un contesto ancestrale avrebbe potuto impedire alle donne di allontanarsi dai loro partner infedeli. Il conflitto tra i sessi si riflette anche in fattori come “Molto tempo al lavoro”: lavorare per molte ore potrebbe comportare l’essere più ricchi e l’avere maggior successo, elementi che potrebbero consentire agli individui, in particolare agli uomini, di attrarre un numero maggiore di partner occasionali.

Sono stati trovati effetti significativi sull’età in diversi fattori, primo tra tutti “Scarsa qualità dell’attività sessuale”. In questo item i partecipanti più anziani hanno assegnato punteggi più alti rispetto ai soggetti più giovani. Una possibile spiegazione è che più tempo le persone trascorrono in una relazione, più è probabile che si annoino ad avere rapporti intimi con lo stesso partner. L’età in questo caso probabilmente agisce come un indicatore della durata della relazione.

Per ciò che concerne l’incidenza che la prole può avere nella relazione sentimentale genitoriale, è importante considerare che nelle società passate gli individui vivevano in famiglie allargate, il che significava avere molte persone intorno disposte ad aiutarli a crescere i loro figli (Hrdy, 2008). A differenza di allora, nelle società postindustriali le persone vivono solitamente da sole, lontane dalle loro famiglie, con la conseguenza di dover sopportare da sole la maggior parte delle richieste che implica crescere i propri figli. Ciò rappresenta un’altra motivazione relativa a difficoltà nel mantenimento di una relazione intima.

La pletora di ragioni e fattori che gli autori hanno individuato nella ricerca attuale testimonia la complessità del fenomeno in oggetto, motivo per cui sarebbe auspicabile che tale fenomeno venga approfondito ulteriormente in ricerche future. Alla luce dei dati che possediamo attualmente, possiamo considerare non facile portare avanti una relazione di lunga durata nel 2021. Qualora si fosse intenzionati a proseguire un rapporto sentimentale nonostante le difficoltà, rimane aperta la possibilità di lavorare sul miglioramento, sulla modifica, e sull’accettazione dei fattori scatenanti riportati. Ciò potrebbe permettere di arginare alcune problematiche sentimentali: se ne vale la pena, non resta che accettare la sfida!

 

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Apostolou, M., & Wang, Y. (2020). The Challenges of Keeping an Intimate Relationship: An Evolutionary Examination. Evolutionary psychology: an international journal of evolutionary approaches to psychology and behavior, 18(3), 1474704920953526. https://doi.org/10.1177/1474704920953526
  • Cherlin, A. J. (2009). The marriage-go-round. Alfred A. Knopf.
  • Clements, M. L., Stanley, S. M., & Markman, H. J. (2004). Before they said ‘‘I do’’: Discriminating among marital outcomes over 13 years. Journal of Marriage and Family, 66, 613–626.
  • Gottman, J. M., & Levenson, R. W. (2000). The timing of divorce: Predicting when a couple will divorce over a 14-year period. Journal of Marriage and the Family, 62, 737–745.
  • Hrdy, S. B. (2008). Mothers and others: The evolutionary origins of mutual understanding. Harvard University Press.
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