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La dinamica della cura (2019) di Jean-Paul Hiltenbrand – Recensione del libro

"La dinamica della cura" approfondisce e riesamina i concetti di pulsione, ripetizione e rimozione in relazione al rapporto tra analista e paziente

Di Marta Villa

Pubblicato il 15 Lug. 2020

Lo scritto La dinamica della cura va alla scoperta dei concetti psicodinamici di pulsione, ripetizione e rimozione che da Freud ad oggi rimangono temi fondamentali per la psicologia clinica e la psicoanalisi.

 

Il secondo libro dell’autore francese Jean-Paul Hiltenbrand, come la sua prima opera Transfert, Oggetto a, Identificazione. Concetti fondamentali della psicoanalisi,  magistralmente racchiude le trascrizioni dei seminari milanesi tenuti per gli allievi del Laboratorio freudiano e i soci dell’Associazione lacaniana. Un percorso dedicato a tre concetti fondamentali e cari alla psicoanalisi che l’autore espone restituendoli al suo pubblico esperto in modo originale, chiaro ed esemplificativo.

I seminari approfondiscono e riesaminano i concetti di pulsione, ripetizione e rimozione analizzati in relazione alla cura e al rapporto tra analista e paziente. Le prime pagine sono dedicate al ‘solo elemento concettuale puro’ della psicoanalisi, ovvero la pulsione, quella nota ‘forza che spinge l’uomo verso un sistema di piacere o dispiacere e che si articola nel corpo’, concetto che Hiltenbrand espone riprendendo le formulazioni di Freud e paragonandolo continuamente al pensiero di Lacan. Nel farlo egli ravviva la spiegazione rimandando ad esempi di pulsione nella relazione tra paziente e analista sostenendo quanto questa sia talvolta difficilmente accessibile al terapeuta. Egli presenta al pubblico racconti e aneddoti divertenti, arricchendo la trattazione con descrizione di casi clinici, fatti di cronaca e rispondendo alle curiosità del pubblico, anche quando queste esulano dal topic principale.

L’autore passa poi a trattare il ‘concetto’ di desiderio e domanda attraverso illustrazioni ideate da Lacan per descrivere questi fenomeni e inquadrarli all’interno della relazione madre-bambino. Egli affronta poi il desiderio maschile e femminile, trattando la questione con toni talvolta duri e fronteggiando temi sociali attuali in maniera originale.

Il secondo seminario affronta poi il percorso storico della ripetizione approfondendo alcuni testi freudiani attraverso i quali questo concetto si è ‘trasformato subendo varie vicissitudini‘. Un concetto che Lacan ha scelto di considerare come uno dei quattro concetti fondamentali della psicanalisi e che definisce come ‘qualcosa che richiede sempre del nuovo e non è la ripetizione di un identico‘. All’interno del processo di cura, la ripetizione è ‘una resistenza che va attraversata‘ e che va distinta dal transfert.

Per fare subito la differenza tra transfert e ripetizione, vi ricordo ciò che ho detto ieri. Il transfert è una messa in atto della realtà dell’inconscio attraverso le strade di quell’inganno che è l’amore. Ma a differenza della ripetizione che è una messa in atto di un reale, il transfert tocca la dimensione della domanda e della mancanza e quindi tocca la struttura di beanza del soggetto.

Hiltenbrand dedica un ultimo seminario alla rimozione, definita come ‘uno dei punti fondamentali della psicoanalisi, poiché legata alla concezione di sintomo e alla sua interpretazione’. Tale concetto si situa ‘all’incrocio tra l’inconscio e il sintomo’ e ha un valore fondamentale nell’ambito della clinica e in relazione al processo di cura. In questo senso, lo scopo dell’analisi è ‘sollevare’ la rimozione in modo civile, riconoscere il rimosso e accertarne la dimensione, identificando e decifrando i sintomi che ne derivano.

Questo testo, nelle modalità con cui è stato ideato e grazie alle trascrizioni delle lezioni/seminari risulta una testimonianza importante grazie alla quale sia analisti sia pazienti, nell’ambito della dinamica della cura, possono cercare soluzioni a dilemmi e precisazioni sui temi che riguardano la pulsione, la ripetizione e la rimozione. Il lettore troverà così uno spazio narrativo in cui riscoprire i concetti della psicoanalisi freudiana e lacaniana, trattati in modo originale ed arricchiti da una clinica attuale sempre più rivolta a tematiche del mondo odierno.

 

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Hiltenbrand J.-P. (2019). La dinamica della cura. Mimesis.
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