Uno studio si propone di indagare alcuni aspetti del comportamento di postare selfie in relazione ai sottotipi del narcisismo adattivo, all’autostima e al ruolo che l’interazione tra l’autostima individuale e i sottotipi del narcisismo hanno nel predirlo.
Il narcisismo è conosciuto per l’essere caratterizzato da una forte tendenza alla promozione del Sé, oltre che da una spiccata inclinazione al voler apparire affascinanti agli occhi degli altri (Lee, Ahn, & Kim, 2014) e questo ha spinto la letteratura a studiare la relazione tra il narcisismo e il comportamento di postare selfies, considerando quest’ultimo come il risultato dell’intento di promuovere la propria immagine sui social media (Fox & Rooney, 2015; Weiser, 2015). Vari studi hanno infatti confermato che il numero di selfies pubblicato giornalmente è molto alto (Sorokowski et al, 2015), che le donne più degli uomini tendono ad utilizzarli come strumenti per ottenere ammirazione (Carpenter, 2012) e che è presente una relazione circolare tra il narcisismo ed il postare selfies (Fox & Rooney, 2015). Sembrerebbe infatti che alti livelli di narcisismo siano associati ad un elevato numero di selfies scattati e che tale comportamento aumenterebbe a sua volta i livelli di narcisismo dell’individuo.
Tuttavia essendo poche le ricerche che trattano il rapporto tra il narcisismo ed il comportamento di postare i selfies, il presente studio (March & McBean, 2018) si propone di indagare alcuni aspetti: la relazione tra i sottotipi del narcisismo adattivo e il comportamento di postare selfies, la relazione tra l’autostima e il comportamento di postare selfies e il ruolo che l’interazione tra l’autostima individuale e i sottotipi del narcisismo hanno nel predire il comportamento di postare i selfies.
Sono stati somministrati a 227 partecipanti di età compresa tra i 18 e i 73 anni dei questionari online, includendo oltre alle informazioni sul genere e l’età, il Narcissistic Personality Questionnaire (NPI; Ackermann et al., 2011), che misura il narcisismo attraverso le sottoscale Leadership/Autorità, Esibizionismo Grandioso e Senso di diritto/ Sfruttamento, il Rosenberg Self-Esteem Scale (Rosenberg, 1965), che misura i livelli di autostima utilizzando una scala Likert a 4 punti, e la valutazione del numero di selfies pubblicati in una settimana attraverso una scala Likert a 7 punti (Fox & Rooney, 2015).
I risultati hanno mostrato che la sottoscala dell’Esibizionismo Grandioso risulta essere l’unica ad essere associata positivamente con il comportamento indagato, in linea con i risultati dei precedenti studi (Moon et al., 2016; Weiser, 2015). È stata inoltre trovata un’associazione positiva tra i livelli di autostima e il numero di selfies postati. Nello specifico, bassi livelli di autostima sono associati a un’elevata presenza del comportamento di promozione del Sé online, come indicato dai risultati di studi precedenti (Mehdizadeh, 2010). Infine, è stato rilevato che l’interazione tra la sottoscala dell’Esibizionismo Grandioso e la bassa autostima è in grado di predire il comportamento di postare selfies, corroborando le precedenti ricerche secondo le quali l’autostima è in grado di moderare la relazione tra il narcisismo ed altri comportamenti (Barry e al, 2010).
I risultati complessivamente confermano l’esistenza di una relazione tra il narcisismo e il comportamento di postare selfies e sottolineano come la bassa autostima sia un importante moderatore in questa relazione. Tuttavia, il presente studio ha il limite di non considerare altri fattori che potrebbero intervenire nel determinare il comportamento online degli individui. Nello specifico, è necessario considerare le tendenze in voga nelle nuove generazioni e la possibilità che il comportamento di postare i selfies sia il risultato di una moda anziché l’esito di un determinato tratto di personalità (Bergman et al, 2011). Il presente studio ha infatti considerato un campione con un range di età molto ampio (18-73 anni), ma è auspicabile per il futuro indagare il rapporto caratteristico tra ciascuna categoria rientrante nelle nuove generazioni (es. Baby Boomers, Generation X e Millenials) ed il comportamento di postare selfies.