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Perché le femmine vivono più a lungo dei maschi?

Semba che in molte specie animali ci sia una differenza tra la longevità di femmine e maschi. Quali sono gli elementi responsabili di questo divario?

Di Marco Dicugno

Pubblicato il 08 Apr. 2020

Un team internazionale di scienziati, studiando la durata media di vita dei mammiferi selvaggi femmine, ha scoperto che anche nel loro caso (come negli esseri umani) la durata di vita delle femmine è significativamente più lunga rispetto a quella dei maschi.

 

La ricerca ha preso in analisi 101 specie differenti, dalla pecora all’elefante, i risultati mostrano che le femmine del 60% delle specie prese in analisi, vivono il 18% in più di tempo, rispetto ai maschi delle medesime specie (Lemaitre & Gaillard., 2020).

Lo studio, pubblicato sul giornale Proceedings of the National Academy of Sciences, riporta come la morte più precoce dei maschi non sia dovuta a problemi fisiologici correlati all’invecchiamento, ma piuttosto si tratti di una questione ambientale: i maschi adulti hanno infatti più probabilità di morire rispetto alle femmine adulte (Lemaitre & Gaillard., 2020).

Ad esempio, il leone femmina vive il 50% del tempo in più rispetto al leone maschio; questo è dovuto al fatto che il leone maschio va a caccia e durante la sua quotidianità è più a rischio di morte rispetto alla leonessa che rimane nella tana a curare i cuccioli (Lemaitre & Gaillard., 2020).

Si tratta tuttavia di ipotesi. Infatti, secondo altri autori la maggior longevità del sesso femminile è data dal fatto che il maschio spende tutte le sue energie nel cercare di dare tutte le cure di cui hanno bisogno la femmina e i cuccioli, trascurando più se stesso per aiutare i membri familiari (Lemaitre & Gaillard., 2020).

Per escludere o confermare l’ipotesi ambientale, gli scienziati hanno intenzione di condurre uno studio analogo su una popolazione di mammiferi che vivono nello zoo, cosi, se l’ipotesi ambientale fosse corretta, in questo caso specifico non si dovrebbero verificare differenze di longevità tra i sessi, dato che la variabile ‘’ambiente pericoloso’’ è tenuta sotto controllo (negli zoo il leone non ha bisogno di andare a caccia e mettere cosi a repentaglio la propria incolumità) (Lemaitre & Gaillard., 2020).

Per quel che riguarda gli esseri umani, gli uomini hanno una vita media di 76 anni, mentre le donne di 84. Il motivo di questa differenza non è ancora chiaro. Si verifica inoltre un paradosso, infatti le donne invecchiando tendono ad avere una morbilità più alta rispetto agli uomini, questo dato, per deduzione, farebbe quindi pensare che sono gli uomini ad essere più longevi. Tuttavia, non è cosi: secondo l’ipotesi più accreditata, ma non ancora confermata, la maggior morbilità nelle donne è data da una più pronta risposta del tessuto connettivo agli ormoni sessuali. Questo meccanismo porterebbe ad influenzare il sistema immunitario rendendo più pronta la risposta ad eventuali patologie. Pur essendo l’ipotesi più accreditata, gli studi a supporto di questa teoria sono pochi e deboli (Austad & Fischer., 2016).

 

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