“Eccitazione” aiuta a comprendere quali i sono i meccanismi di base con cui vengono sviluppate le fantasie sessuali necessarie all’eccitarsi, partendo da numerosi esempi tratti da casi clinici. Persino la fantasia più bizzarra e apparentemente incomprensibile ha sempre una logica!
Si deve ammettere che hanno ragione i poeti di scrivere di persone che amano senza sapere, o che sono incerte se amano, o che pensano di odiare quando effettivamente amano. Sembra, quindi, che le informazioni ricevute dalla nostra coscienza che riguardano la vita erotica siano particolarmente soggette all’incompletezza, lacunose o false
Sigmund Freud
Michael Bader è uno psicologo e psicoanalista con 30 anni di esperienza clinica. Fa parte del San Francisco Psychotherapy Research Group (SFPRG) fondato da Joseph Weiss e Harold Sampson, fondatori della Control-Mastery Theory (CMT), al quale lo stesso Bader si ispira per illustrare le sue teorie sull’eccitazione sessuale.
Eccitazione: Bader usa l’approccio Control Mastery Therapy
La prima pubblicazione di “Eccitazione” risale al 2002, la versione presentata da Raffaello Cortina editore è stata riveduta e aggiornata per il pubblico italiano e contiene un’introduzione aggiuntiva dello stesso autore.
Bader utilizza l’approccio della Control – Mastery Therapy (CMT) sviluppato da Joe Weiss a partire dal 1994 e da Harold Sampson, mentore dell’autore. Uno dei concetti chiave della CMT è il senso di sicurezza attorno al quale ruota la vita psichica delle persone. In quest’ottica il bisogno di sicurezza psicologica è un motore potente che contrasta le credenze patogene, originate dalle esperienze di vita e in particolare dai traumi.
Il lavoro nasce dalle necessità dello psicoanalista di spiegare in che modo l’eccitazione si sviluppa e viene mantenuta concretamente nella vita sessuale: attraverso le fantasie. Bader parte dall’ipotesi che le preferenze rispetto a questo tema siano un mezzo che uomini e donne usano per ricreare un senso di sicurezza tale da potersi eccitare. Secondo questa teoria sessuale, le fantasie, infatti, hanno lo scopo di disconfermare i vissuti di preoccupazione, colpa, vergogna, ma anche disapprovazione e odio per se stessi originate da credenze patogene che, diversamente, non permetterebbero di eccitarsi e quindi di avere una vita sessuale.
Le fantasie sessuali sono il buco della serratura attraverso cui potremo vedere il nostro vero sé
Eccitazione: ovvero provare piacere in sicurezza
Le fantasie sessuali “bizzarre” non vanno demonizzate o considerate come semplici aspetti di una patologia, ma vanno viste come un percorso obbligato per provare piacere in sicurezza. Molte delle difficoltà sessuali, di contro, nascono da credenze irrazionali e da emozioni e sentimenti che ne derivano, su se stessi e gli altri.
L’opera è suddivisa in capitoli, si parte dallo spiegare le basi del funzionamento sessuale per poi proseguire illustrando la funzione delle fantasie. Per Bader, fantasticare sessualmente ha lo scopo di contrastare le emozioni negative, ogni capitolo si concentra su emozioni specifiche ed è corredato da diversi esempi clinici che permettono di spiegare l’associazione tra la fantasie e il sentimento corrispondente. L’idea alla base è che i sensi di colpa interferiscono con la capacità di provare piacere, non ci si può eccitare nemmeno se ci si sente deboli e impotenti. Le preferenze sessuali nell’intimità hanno, in questa chiave, un valore fortemente simbolico nel contrastare le forze psicologiche che frenano il desiderio. All’interno di questa prima parte è incluso un interessante sezione le varie tipologie di fantasie in cui sono interpretate da Bader, dalle più comuni alle più insolite, similmente allo stile delle antologie pubblicate per interpretare i sogni partendo dalle associazioni psicoanalitiche. La parte centrale del libro, invece, è spesa ad approfondire le ricadute relazionali delle fantasie sessuali, portando ad esempio casi clinici di coppie in terapia. Un aspetto importante è giocato dal ruolo che internet ha assunto negli ultimi decenni rispetto alle difficoltà sessuali derivanti dal confinamento del partner in ruoli stereotipati e idealizzati e come i siti porno o le chat room abbiano permesso di creare scenari sessuali alternativi. L’ultima parte dell’opera è dedicata, poi, all’uso che il terapeuta fa in terapia delle fantasie sessuali dei pazienti per spiegare il ruolo organizzatore delle credenze patogene.
Mentre il nostro desiderio e la capacità di provare piacere sono istintivi, la strada per raggiungere il piacere è complicata
Eccitazione: comprendere le nostre fantasie per non vergognarsi
Il metodo dell’autore è partire dalla fantasia sessuale per scoprire la logica inconscia e la connessione con il problema psicologico che ne è alla base. Lo scopo non è cambiarle o aggiustarle, a meno di esplicita richiesta da parte dei pazienti, ma utilizzarle per capire i meccanismi di funzionamento della mente. Comprendere le motivazioni sottostanti permette di ridurre la vergogna per i propri desideri e fantasie. Una volta superato l’imbarazzo nel comunicarle, la consapevolezza aumenta sempre l’accettazione di sé stessi.
In “Eccitazione” viene proposta una teoria che spiega il funzionamento sessuale in uno stile espositivo chiaro e semplice. L’opera è caratterizzata da numerosi esempi, tratti dall’esperienza clinica dell’autore che spiegano la sua formulazione teorica. Lo psicoanalista è molto bravo, infatti, a presentare casi in cui le fantasie sessuali sono la manifestazione di credenze patogene, spesso sviluppatesi nell’infanzia a partire dal rapporto con i genitori, su se stessi e gli altri. L’opera, così composta, è destinata sia ai professionisti della salute mentale che a quelli formati e specializzati nel trattamento dei disturbi sessuali e nei problemi di coppia.