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La ketamina contro il rischio di suicidio

E' stato dimostrato che la ketamina può essere un buon candidato come farmaco contro il rischio di suicidio in chi è affetto da depressione.

Di Francesca Fiori

Pubblicato il 09 Gen. 2018

La ketamina, un farmaco utilizzato principalmente come anestetico, può offrire un modo rapido ed efficace per ridurre il rischio di suicidio tra gli individui con depressione. Questo è il risultato di un nuovo studio condotto dai ricercatori del Columbia University Medical Center di New York City.

 

Il rischio di suicidio

Il suicidio è la decima causa di morte negli Stati Uniti; ogni anno, circa 44.193 persone negli Stati Uniti si tolgono la vita, e altri 494.169 sono ricoverati in ospedale per autolesionismo.

La depressione è di gran lunga il disturbo più comune alla base di un tentativo di suicidio; circa il 50% di coloro che tentano il suicidio soffre di depressione maggiore o disturbo bipolare.

Ma come si può comprendere se un amico o una persona amata che soffre di depressione sta avendo pensieri suicidari? Le minacce verbali di suicidio o di essere un peso per gli altri, un aumento nell’uso di droghe o alcol e cambiamenti di umore possono essere tutti segnali di allarme.

Naturalmente, non è possibile prevedere se una persona tenterà il suicidio, il che evidenzia la necessità di trattamenti rapidi che possano ridurre i pensieri.

C’è una finestra critica in cui i pazienti depressi con pensieri suicidari, hanno bisogno di un rapido sollievo per prevenire l’autolesionismo“, spiega il capo dello studio, il dottor Michael Grunebaum, uno psichiatra ricercatore presso il Columbia University Medical Center.

Gli antidepressivi attualmente disponibili possono essere efficaci nel ridurre i pensieri suicidari nei pazienti depressi“, aggiunge, “ma possono richiedere settimane per avere un effetto“.

Il dott. Grunebaum spiega: “I pazienti depressi con rischio suicidario hanno bisogno di trattamenti che siano rapidamente efficaci nel ridurre i pensieri autolesionistici. Attualmente non esiste un trattamento per un rapido sollievo di questi pensieri nei pazienti con depressione“.

La ketamina: un farmaco contro l’ideazione suicidaria

Ricerche precedenti, tuttavia, hanno indicato la ketamina come potenziale candidato, dopo aver scoperto che basse dosi del farmaco possono aiutare a ridurre l’ideazione suicidaria nelle persone depresse.

Il Dr. Grunebaum e i suoi colleghi hanno deciso di approfondire ulteriormente questa associazione nel loro nuovo studio. Nello specifico, hanno valutato se la ketamina potesse ridurre i pensieri suicidari entro 24 ore dalla somministrazione.

I risultati sono stati recentemente pubblicati su The American Journal of Psychiatry.

La ricerca ha incluso 80 adulti con depressione maggiore. Tutti i partecipanti avevano pensieri suicidari, come determinato dai loro punteggi sulla scala per ideazione suicidaria (SSI).

I partecipanti sono stati randomizzati a uno dei due gruppi di trattamento. Un gruppo ha ricevuto una dose bassa di ketamina, mentre l’altro gruppo ha ricevuto una dose bassa di midazolam, un sedativo.

Utilizzando l’SSI, i ricercatori hanno valutato la presenza di pensieri suicidari a 24 ore dopo la somministrazione di ciascun farmaco.

Mentre entrambi i gruppi hanno visto una riduzione clinicamente significativa dei pensieri suicidari, questa riduzione è stata maggiore per i soggetti trattati con ketamina: il 55% del gruppo che ha assunto ketamina ha presentato una riduzione del 50% o più dei pensieri suicidari, rispetto al 30% del gruppo che ha assunto midazolam.

Gli effetti della ketamina sui pensieri suicidari sono rimasti fino a 6 settimane, riferisce il team. Inoltre, coloro che hanno ricevuto la ketamina hanno sperimentato maggiori miglioramenti rispetto all’umore e ai sintomi della depressione e dell’ affaticamento, rispetto a quelli che hanno ricevuto il midazolam.

Il team osserva che gli effetti della ketamina sulla depressione hanno rappresentato circa un terzo degli effetti del farmaco sui punteggi SSI, il che suggerisce che la ketamina può direttamente ridurre i pensieri suicidari.

Gli effetti collaterali più comuni della ketamina sono stati la dissociazione e un aumento della pressione arteriosa dopo somministrazione. Tuttavia, il team osserva che questi effetti collaterali si sono presto attenuati.

Nel complesso, i ricercatori affermano che le loro scoperte mostrano che “la ketamina offre una promessa come trattamento ad azione rapida per ridurre i pensieri suicidari nei pazienti depressi“.

Ulteriori ricerche per valutare gli effetti antidepressivi e anti-suicidari della ketamina potrebbero aprire la strada allo sviluppo di nuovi farmaci antidepressivi che agiscono più rapidamente e potenzialmente sono in grado di aiutare le persone che non rispondono ai trattamenti attualmente disponibili.”

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