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ll trattamento del disturbo di panico: il confronto tra la classica terapia vis à vis con un trattamento online

In uno studio sul trattamento del disturbo di panico sono state messe a confronto la terapia vis à vis, con un programma di auto-aiuto online.

Di Marco Giacobbi

Pubblicato il 03 Mar. 2017

Aggiornato il 27 Mar. 2017 11:47

I ricercatori di un’università svedese hanno effettuato uno studio randomizzato sul trattamento del disturbo di panico, confrontando l’efficacia di una classica terapia cognitivo-comportamentale vis à vis, con un programma di auto-aiuto online per persone con diagnosi di disturbo da attacchi di panico.

 

Lo scopo della ricerca è stato quello di confrontare due diverse modalità di trattamento per il disturbo di panicocon o senza agorafobia.

I ricercatori, hanno messo a confronto gli effetti di una terapia vis à vis ad orientamento cognitivo-comportamentale (10 sedute individuali, a cadenza settimanale) con un programma di auto-aiuto online seguito dallo psicologo via e-mail.

I risultati suggeriscono che il programma di auto-aiuto, con l’aggiunta di un contatto con uno psicologo online via e-mail, può essere altrettanto efficace della tradizionale terapia cognitivo-comportamentale individuale .

 

Trattamento del disturbo di panico: il confronto tra terapia on line e terapia vis à vis

Lo studio ha coinvolto 49 pazienti con disturbo da attacchi di panico distribuiti, in modo del tutto casuale, nei due gruppi di trattamento. I due diversi trattamenti sono stati effettuati in studi controllati separati con lista d’attesa non trattata.

I due tipi di trattamento del disturbo di panico, con lo psicologo online e con lo psicologo vis à vis, sono stati manualizzati e suddivisi in 10 moduli: (1-2) psicoeducazione e socializzazione, (3) gestione della respirazione e dell’iperventilazione, (4-5) ristrutturazione cognitiva, (6-7) esposizione introcettiva, (8-9) esposizione in vivo, e, infine, (10) prevenzione delle ricadute.

Nel gruppo online, ogni modulo è stato convertito in pagine web e i partecipanti sono stati invitati a prendere parte ad gruppo di discussione online creato ad hoc, in cui, di volta in volta, si è discusso di un determinato argomento scelto preventivamente dagli psicologi.

I vari messaggi sono stati letti e commentati dagli altri partecipanti e nel gruppo si è creata un’atmosfera di sostegno e aiuto reciproco.

Gli psicologi, hanno fornito di volta in volta un feedback via e-mail sui compiti effettuati generalmente entro 36 ore dall’invio dei messaggi.

I pazienti del gruppo di terapia in vivo hanno seguito 10 sedute individuali con una cadenza settimanale della durata di 45-60 minuti. Ai pazienti, tra una seduta e l’altra, è stato chiesto di fare dei compiti a casa, identici a quelli somministrati al gruppo online. Inoltre, ogni sessione è stata registrata e i pazienti sono stati invitati ad ascoltare le sessioni per consolidarne l’apprendimento.

Dopo un mese dalla fine del trattamento per il disturbo di panico, l’80% dei partecipanti del gruppo online e il 67% del gruppo in presenza non ha più soddisfatto i criteri per il disturbo da attacchi di panico secondo i criteri del DSM-IV. Ad un anno di distanza la percentuale era del 92% per i partecipanti seguiti dagli psicologi online e del 88% nel gruppo di persone seguite dagli psicologi in presenza .

Tuttavia, in ciascuno dei due gruppi, il 20% dei partecipanti che non rispondevano più ai criteri di disturbo da attacchi di panico avevano ancora alcuni problemi residuali (vale a dire, attacchi di panico occasionali, brevi o di bassa intensità).

I risultati del presente studio suggeriscono che, un trattamento di auto-aiuto seguito da uno psicologo via e-mail può essere altrettanto efficace di 10 sedute di terapia cognitivo-comportamentale in presenza.

Oltre alla possibile riduzione dei costi, uno dei vantaggi nell’utilizzare un trattamento del disturbo di panico di auto-aiuto seguito da uno psicologo online, è la possibilità di trattare persone che altrimenti non cercherebbero un supporto; pensiamo per esempio alle persone con agorafobia grave che spesso presentano una forte paura di lasciare le loro case per affrontare un trattamento con uno psicologo.

I risultati di questo studio forniscono prove per l’utilizzo e lo sviluppo di programmi di auto-aiuto seguiti da uno psicologo online.

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