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Mindfulness e Schema Therapy: guida pratica (2016) – Recensione

Il libro Mindfulness e Schema Therapy propone un modello di intervento di integrazione per pazienti che hanno problemi con gli schemi e i mode.

Di Antonio Scarinci

Pubblicato il 14 Mar. 2017

Il libro Mindfulness e Schema Therapy di Van Vreesvijk, J. Broersen, G. Schurink propone un modello di intervento integrato con l’illustrazione di linee guida chiare per fornire una preparazione di mindfulness ai pazienti che hanno problemi con gli schemi e i mode.

La terza onda del cognitivismo e la necessità di integrazione

La “terza onda” del cognitivismo ha imposto una riflessione sull’integrazione dei diversi modelli psicoterapeutici che si sono affacciati alla ribalta negli ultimi anni. Le modalità con le quali affrontare e risolvere il problema sono diverse: un eclettismo riduzionista che utilizza le varie tecniche a seconda del caso clinico da affrontare, la ricerca di fattori comuni alle diverse psicoterapie su cui basare l’integrazione, un’integrazione teoretica che presuppone la fusione di due o più modelli teorici in una formulazione concettuale sovraordinata, l’assimilazione di posizioni, prospettive e tecniche all’interno di un contesto teorico che determina il significato di ciò che è assimilato.

Il libro Mindfulness e Schema Therapy

Il libro Mindfulness e Schema Therapy di Van Vreesvijk, J. Broersen, G. Schurink propone un modello di intervento integrato con l’illustrazione di linee guida chiare per fornire una preparazione di mindfulness ai pazienti che hanno problemi con gli schemi e i mode.

La Schema Therapy utilizza già un approccio eclettico all’interno di una cornice teorica sovraordinata con l’applicazione di tecniche che attingono da diversi modelli: cognitivo-comportamentale, esperienziale, interpersonale, Gestalt.

Il protocollo proposto da utilizzare per diversi disturbi compresi quelli di personalità inserisce un’ulteriore integrazione con tecniche mindfulness.

La parte introduttiva del libro illustra sinteticamente il modello teorico della Schema Therapy e della Mindfulness riprendendo sia la Riduzione dello Stress Basata sulla Mindfulness (MBSR), sia la Terapia Cognitiva Basata sulla Mindfulness da cui deriva una parte del percorso delineato.

L’approccio presentato integra le tecniche dei due modelli per modificare schemi e mode attraverso un’attenzione all’esperienza interiore di attivazione meno reattiva e più funzionale. Gli esercizi di mindfulness hanno lo scopo di rompere la rigidità dello schema, allontanare le sensazioni e regolare le emozioni.

Nel volume sono riportati i risultati di molti studi sull’efficacia della mindfulness per disturbi specifici e diagnosi eterogenee e illustrati i meccanismi funzionali della pratica: meditazione, decentramento, flessibilità psicologica, valori, regolazione delle emozioni, autocompassione, cambiamenti nell’attenzione e nella memoria di lavoro. Gli autori evidenziano che esiste un consenso generale fra i ricercatori riguardante i due fattori principali della mindfulness, attenzione e accettazione, ed elencano i cinque aspetti principali della pratica: la descrizione, l’azione consapevole, l’assenza di giudizio, l’assenza di reattività e l’osservazione.

Il protocollo di formazione presentato nella seconda parte del volume si compone di otto sessioni di gruppo con 8-12 partecipanti della durata di 90 minuti e due sessioni di follow-up. La formazione può essere impartita anche su base individuale.

Una prima fase è dedicata alla psicoeducazione su mode, schemi e coping identificandone tre fra i principali presentati da ogni partecipante. Nelle prime due sessioni si descrivono, spiegano e praticano le capacità di base della mindfulness.
Nella terza i componenti del gruppo praticano l’attenta consapevolezza di ricordi dolorosi.
Dalla quarta sessione in poi i partecipanti imparano a osservare consapevolmente durante la pratica i propri schemi e mode, lavorando su di essi a livello cognitivo e con le modalità Adulto Sano e Bambino Felice.

Le sessioni sono così articolate:

I sessione. Rispondere consapevolmente a schemi, mode e coping;
II sessione. Consapevolezza del tuo ambiente;
III sessione. Respirazione consapevole;
IV sessione. Mindfulness del coping;
V sessione. Permettere e accettare ciò che è;
VI sessione. Schemi: realtà o fantasia?;
VII sessione. Prendersi cura di se stessi attraverso l’Adulto Sano e il Bambino Felice;
VIII sessione. Il futuro.

A un mese dalla fine del percorso si svolgono le due sessioni di Follow-up.
I risultati sono misurati pre e post formazione con alcuni questionari (Young Schema Questionnaire, Schema Mode Inventory, Brief Symptom Inventory) e settimanalmente rispetto alla consapevolezza su una scala con punteggio da 1 a 10.

Il testo è compendiato da casi clinici ed esperienze, inoltre sono elencate le controindicazioni all’utilizzo del protocollo, tra le principali la gravità del disturbo, la carenza di capacità verbali e i problemi di apprendimento.

Gli esercizi da svolgere in seduta e a casa sono presentati e spiegati nella terza parte del volume, sicuramente la più interessante.
Per ogni sessione sono inserite delle schede di illustrazione degli esercizi che hanno come obiettivo di favorire nei partecipanti la capacità di rispondere consapevolmente a schemi, mode e coping. Gli esercizi sono i più noti e praticati per chi conosce la mindfulness: l’esercizio dell’uva passa, la scansione del corpo, gli esercizi per la respirazione consapevole, la camminata consapevole, la consapevolezza dei ricordi dolorosi, esercizi di destrezza.

L’integrazione che propongono gli autori ci sembra avvenire sul versante eclettico, senza un’assimilazione di posizioni, prospettive e tecniche all’interno di un contesto teorico che determina il significato di ciò che è assimilato, tuttavia il volume rappresenta un ottimo strumento da utilizzare praticamente sia per i terapeuti che privilegiano la Schema Therapy sia per chi pratica la Mindfulness.

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SCRITTO DA
Antonio Scarinci
Antonio Scarinci

Psicologo Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Van Vreesvijk, J. Broersen, G. Schurink. Mindfulness e Schema Therapy (2016). Istituto di Scienze Cognitive Editore.
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