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Insegnare ai bambini la matematica: l’utilizzo di un abaco immaginario

Uno studio dimostra come l'abaco sia uno strumento efficace per apprendere la matematica sebbene non migliori le abilità spaziali e della working memory

Di Marianna Palermo

Pubblicato il 16 Mag. 2016

I risultati hanno dimostrato che l’utilizzo di un immagine mentale di un abaco (mental abacus) favorisce un miglior apprendimento della matematica e in particolare delle abilità di calcolo e di aritmetica rispetto alle altre tecniche tradizionali, ma questi benefici non risultano presenti nello stesso modo nei bambini che presentano in partenza minori abilità cognitive di natura spaziale o della memoria di lavoro.

 

La matematica è una materia che richiede abilità cognitive spaziali e della memoria di lavoro e per questo ci si chiede se le tecniche di apprendimento tradizionali siano sufficienti per l’apprendimento della stessa o se sia necessario integrarle con lo strumento (immaginativo) dell’abaco.

Su Child Development è stato pubblicato uno studio condotto in India sugli effetti nel processo di apprendimento derivanti dall’utilizzo della visualizzazione mentale dell’abaco. Hanno partecipato allo studio 183 bambini di età compresa tra i 5 e i 7 anni.

Durante la baseline sono state testate le abilità cognitive e matematiche dei bambini ed essi sono stati assegnati in modo random ad uno dei 2 gruppi: nel primo per 3 ore alla settimana veniva utilizzato l’abaco immaginativo per insegnare la matematica, mentre nell’altro si proponevano 3 ore supplementari di matematica ma senza l’utilizzo della tecnica mental abacus. Lo studio è stato condotto per la durata di 3 anni, al termine dei quali sono state nuovamente testate le abilità matematiche e cognitive dei bambini.

I risultati hanno dimostrato che la visualizzazione mentale dell’abaco favorisce un miglior apprendimento della matematica e in particolare delle abilità di calcolo e di aritmetica rispetto alle altre tecniche tradizionali, ma questi benefici non risultano presenti nello stesso modo nei bambini che presentano in partenza minori abilità cognitive di natura spaziale o della memoria di lavoro.

Questo dimostra che l’abaco mentale è sicuramente uno strumento utile ed efficace per favorire l’apprendimento di abilità matematiche nei bambini, ma non consente di migliorare la capacità di visualizzare o manipolare gli oggetti, qualora esse risultino deficitarie.

 

Il metodo dell’abaco mentale (VIDEO)

 

 

Abstract:

Mental abacus (MA) is a technique of performing fast, accurate arithmetic using a mental image of an abacus; experts exhibit astonishing calculation abilities. Over 3 years, 204 elementary school students (age range at outset: 5–7 years old) participated in a randomized, controlled trial to test whether MA expertise (a) can be acquired in standard classroom settings, (b) improves students’ mathematical abilities (beyond standard math curricula), and (c) is related to changes in basic cognitive capacities like working memory. MA students outperformed controls on arithmetic tasks, suggesting that MA expertise can be achieved by children in standard classrooms. MA training did not alter basic cognitive abilities; instead, differences in spatial working memory at the beginning of the study mediated MA learning.

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Marianna Palermo
Marianna Palermo

Dottoressa in Psicologia Clinica

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