In un pomeriggio all’apparenza come tanti Marta e Rosa si riconoscono complici nonostante tutto. Un frammento di vita per due anime legate per sempre da qualcosa di molto più grande di un piccolo segreto.
Racconta la storia di una donna malata di Alzheimer, Marinella Manicardi, che riceve in casa una figlia che non riconosce quale tale ma con cui si instaura un sereno rapporto di complicità presentandosi ella come parrucchiera.
Si tratta di una decina di minuti di delicatezza nati dal racconto di vita vissuta di Elisa Iacobucci, che ha poi contribuito a scrivere il soggetto, che Montanaro riporta silenziosamente. Nel filmato, infatti, nulla è spiegato e la chiave interpretativa è affidata alla recitazione ed ai gesti. Alle immagini e al suono, che s’avvale d’una tecnica innovativa di particolare realismo. In questo caso non c’è nessuna provocazione. E non c’è nessuna didascalia che non sia il cercare di evocare dei sentimenti nello spettatore. Il linguaggio nuovo, per così dire, usato da Montanaro sta nell’aver lasciato parlare la realtà tingendola, attraverso le inquadrature e le espressioni, di poesia (Il Corriere della Sera)
Franco Montanaro ha collaborato con Ermanno Olmi e IpotesICinema di Bologna. Ha realizzato di recente a Bologna il cortometraggio a tematica sociale ”Il Nostro Piccolo Segreto”,
in concorso ai David di Donatello 2015/16.
Il film narra la storia di vita vissuta del rapporto tra una madre affetta dal morbo di Alzheimer e sua figlia. Il cortometraggio è stato realizzato da un gruppo di 10 ragazzi/e senza scopo di lucro e vanta la partecipazione di Marinella Manicardi.
E’ attualmente visibile e votabile al concorso online fino al 29 Febbraio http://www.cinemaitaliano.info/news/34313/cort-on-line-16-il-nostro-piccolo-segreto.html