Dal VI FORUM sulla FORMAZIONE in PSICOTERAPIA – Assisi 2015
LA VALIDAZIONE ITALIANA DEL FRUSTRATION DISCOMFORT SCALE (FDS)
Marina PAPARUSSO, Federica FELICETTI, Cristina FRATINI, Simona TRIPALDI
Scuola di Psicoterapia Cognitiva, Cognitivo – Comportamentale e Centro di ricerca “Studi Cognitivi”, Milano
sede di San Benedetto del Tronto
La teoria contemporanea REBT (Rational Emotive Behaviour Therapy) ha posto notevole enfasi sui contenuti dell’intolleranza alla frustrazione nel determinare il disagio psichico. Inoltre, sebbene l’intolleranza alla frustrazione sia stata trattata come unidimensionale, la gamma di credenze ad essa relativa descritta in letteratura REBT suggerisce un costrutto multidimensionale (Dryden e Gordon, 1993).
Seguendo tale modello teorico, Harrington nel 2005 ha messo a punto la Frustration Discomfort Scale (FDS) e ha mostrato come l’intolleranza alla frustrazione è meglio descritta da quattro fattori: intolleranza emotiva, diritto, intolleranza al disagio e realizzazione.
L’obiettivo di questo studio è stato quello di procedere ad una prima validazione italiana del Frustration Discomfort Scale (FDS), somministrando la scala ad un campione della popolazione italiana, e quindi di analizzarne le proprietà psicometriche in merito ad affidabilità e validità.
A tale scopo l’FDS è stato messo a confronto con l’Hospital Anxiety and Depression Scale (HADS, Zigmond e Snaith, 1983), questionario self-report largamente utilizzato per misurare stati d’ansia e di depressione.