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L’informazione preventiva ai genitori in attesa ha effetti benefici sulla nascita del bimbo

Lezioni organizzate allo scopo di supportare le coppie di giovani che diventano genitori per la prima volta ha effetti positivi sulla nascita del bambino

Di Laura Pancrazi

Pubblicato il 18 Set. 2015

Laura Pancrazi

 

Recenti studi dimostrano che una breve serie di lezioni organizzate allo scopo di supportare le coppie di giovani che diventano genitori per la prima volta, ha effetti positivi sulla nascita stessa del bambino.

All’incirca dieci anni fa, Mark Feinberg, ricercatore e docente presso la Pennsylvania State University, ha sviluppato il programma Family Foundation, il quale consiste nell’organizzazione di una serie di lezioni da proporre ai futuri genitori, le quali dovrebbero fornire loro gli strumenti per affrontare lo stress, l’ansia e la depressione connessi ad una transizione così importante e tuttavia delicata; guidarli nell’acquisizione di alcune competenze genitoriali; migliorare la qualità della vita ed i conseguenti benefici a lungo termine per il bambino.

In questo studio, 399 coppie in attesa del primo figlio compilavano una serie di questionari volti ad indagare il loro attuale stato di stress, ansia e depressione. Successivamente, venivano loro casualmente assegnati due diversi tipi di intervento: il programma di prevenzione Family Foundation, con la proposta di nove lezioni in totale, cinque durante la gravidanza e quattro successive; e un intervento di controllo, il quale prevedeva l’invio a casa delle coppie di materiale informativo di vario genere (manuali, riviste…).

Afferma il professor Feinberg:

[blockquote style=”1″]Quello che abbiamo constatato è che il programma Family Foundation riduce l’impatto negativo di stress, ansia e depressione sul peso del bambino alla nascita. Non solo: anche i giorni di degenza in ospedale di madre e figlio risultano essere minori tra coloro che avevano potuto beneficiare del nostro intervento. Questo dimostra l’importanza di aiutare le coppie a cooperare e supportarsi a vicenda in un momento così difficile come il passaggio alla genitorialità. Sostegno reciproco e bassi livelli di conflittualità hanno mostrato di avere un impatto positivo sulla salute mentale dei genitori, sulle relazioni familiari e sul benessere dei bambini fin dalla nascita.[/blockquote]

In uno studio successivo, i ricercatori si sono soffermati sul calcolo di quali sarebbero i benefici di un programma del genere sui costi sanitari. Ebbene, sembra che ogni dollaro speso a favore del programma Family Foundation faccia risparmiare al sistema sanitario dai 3 ai 5 dollari legati alla spesa per problemi medici, psicologici e comportamentali dei neogenitori e dei loro primogeniti. Varrebbe allora la pena investire risorse su un intervento così prezioso per tutti: per le giovani coppie, per i loro figli, e per tutto il sistema sanitario che, risparmiando sui costi associati alle gravidanze, avrebbe maggiori fondi da investire in altre ricerche e in altri programmi.

Family Foundation si sta ora estendendo alla prevenzione nelle famiglie di ufficiali militari, ma gli autori sperano di poterlo presto proporre a tutta la popolazione.

 

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Laura Pancrazi

Psicologa clinica. Specializzanda in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale.

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