INTRODUZIONE ALLA PSICOTERAPIA (02)
Il Disturbo d’Ansia Sociale o Fobia Sociale è un disturbo d’ansia caratterizzato dalla paura intensa di trovarsi in una situazione sociale, soprattutto non conosciuta, o paura di eseguire prestazioni non all’altezza delle aspettative e da cui possa derivare un giudizio altrui negativo.
Le persone che soffrono di questo disagio psicologico temono costantemente di dire o fare cose inadeguate o imbarazzanti oppure di mostrare agli altri i segni della propria agitazione.
Il timore centrale è quello di essere giudicati ansiosi, deboli, impacciati, stupidi, sciocchi o inadeguati. Questo timore può essere tanto forte da produrre sensazioni di disagio molto intense (es: palpitazioni, tremori, sudorazione, malessere gastrointestinale, dissenteria, tensione muscolare, confusione) che possono provocare veri e propri attacchi di panico.
Le prestazioni che scatenano ansia sociale sono di varia natura (es: feste, cene, riunioni di lavoro, conoscere nuove persone, mangiare o usare il telefono davanti ad altri ecc…). Per questa ragione la Fobia Sociale può essere specifica se avviene solo in alcuni contesti o generalizzata se avviene nella maggioranza delle situazioni sociali.
La psicoterapia cognitivo comportamentale del disturbo d’ansia sociale si concentra su: (1) ridurre il timore del giudizio e il bisogno di riconoscimento, (2) controllare il rimuginio anticipatorio sulle proprie prestazioni, (3) ridurre il timore di mostrare ansia, (4) ridurre i comportamenti di controllo dell’ansia.
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