Da una recente ricerca sembra che anche i famosissimi omini della LEGO siano diventati sempre più arrabbiati e meno felici nelle loro espressioni facciali.
LEGO è un colosso universale, venduto in più di 130 paesi e con una produzione annua di circa 36 billioni di mattoncini; si stima che ciascun uomo sulla terra possieda – in media- 70 mattoncini LEGO.
Gli omini LEGO apparvero sul mercato per la prima volta nel 1975 con la caratteristica pelle gialla e un sorriso enigmatico sul volto. Nel 1989 iniziò la differenziazione emotiva con diverse espressioni facciali delle emozioni, finché nel 2003 arrivarono anche diverse pigmentazioni del volto – oltre alla pelle gialla.
I ricercatori inglesi hanno ottenuto dalla LEGO le immagini di 3655 modelli di omini LEGO prodotti dall’azienda dal 1975 al 2010 e le hanno mostrate a un campione di circa 200 adulti. Ai partecipanti è stato chiesto di categorizzare l’emozione sul volto dei personaggi LEGO e di valutarne anche l’intensità.
Dal survey è emerso che i volti sono spesso valutati come ambigui in termini emotivi, anche se dei trend interessanti rivelano che l’espressione facciale riconosciuta come più frequente sarebbe la gioia, seguita dalla collera, e dalla tristezza; paura, disgusto e sorpresa sono state categorizzate sui volti della LEGO in misura nettamente minore.
E interessante è il trend temporale secondo cui con l’andare degli anni vi sarebbe un incremento delle espressioni facciali di rabbia e collera a scapito delle espressioni facciali di gioia e felicità.
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Espressioni facciali – Facial Expression
BIBLIOGRAFIA:
C Bartneck, M Obaid, & K Zawieska (2013). Agents with faces – What can we learn from LEGO Minifigures? [pdf] Proceedings of the 1st International Conference on Human-Agent Interaction (iHAI 2013), Sappor, Japan. DOWNLOAD