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Scoperto un gene che influenza l’apprendimento delle norme culturali

Una ricerca rivela che il gene DRD4, interagendo con la cultura, contribuirebbe all'apprendimento di valori comunistici o individuali - Genetica & Psiche

Di Serena Mancioppi

Pubblicato il 24 Set. 2014

 FLASH NEWS

 

 

La loro tesi è che i geni potrebbero rendere le persone più o meno sensibili alle norme culturali. In particolare un gene, il DRD4, potrebbe contribuire all’apprendimento di valori individualistici o comunali.

Individualista o cooperativo? Al di là degli stereotipi che vedono alcuni gruppi culturali o etnici più assimilabili all’uno o all’altro orientamento sociale, cosa influenza l’orientamento sociale individuale?

Una possibilità è la genetica. Non ci sono geni per l’individualismo o per la socialità, ma forse c’è un altro modo in cui i geni interagiscono con la cultura per generare la variabilità individuale. Questa è l’idea che Shinobu Kitayama e i suoi colleghi dell’Università del Michigan hanno cercato di verificare.

La loro tesi è che i geni potrebbero rendere le persone più o meno sensibili alle norme culturali. In particolare un gene, il DRD4, potrebbe contribuire all’apprendimento di valori individualistici o comunali.

È’ noto che le variazioni di questo gene influenzano l’efficienza del neurotrasmettitore dopamina, e che la trasmissione della dopamina a sua volta stimola alcune regioni cerebrali legate all’elaborazione della ricompensa. Questa sensibilità alla ricompensa influenza l’apprendimento, incluso, in teoria, l’apprendimento di norme culturali. Il team ha testato quest’idea in laboratorio.

Ha reclutato un folto gruppo di studenti universitari, circa la metà di origine americana e europea e l’altra metà asiatica. L’orientamento sociale dei volontari è stato valutato approfonditamente. Gli scienziati hanno poi prelevato campioni di saliva per l’analisi del DNA e suddiviso i volontari sulla base della variabilità del gene DRD4.

Incrociando i dati genetici con quelli sull’orientamento sociale hanno scoperto che:  i volontari americani ed europei erano significativamente più indipendenti mentalmente, e gli asiatici molto più interdipendenti

Nessuna sorpresa dunque, fino alla scoperta di un altro dato ben più intrigante: questa differenza culturale era molto più pronunciata sia negli asiatici che negli americani e europei che possedevano la variante del gene della dopamina. Mentre non c’era assolutamente nessuna differenza tra americani/europei e asiatici che non possedevano la variante del gene. 

Questo studio, che solleva un sacco di interrogativi sulla co-evoluzione di geni e cultura, è il primo a dimostrare che il gene DRD4 svolge un ruolo importante nel modulare influenze culturali.

 

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Serena Mancioppi

Psicologa Psicoterapeuta Sistemico Relazionale e Cognitivo-Evoluzionista

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