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Ridurre la ruminazione grazie a training computerizzati

Le persone che tendono a ruminare mettendo in moto un ciclo di pensieri negativi potrebbero trarre beneficio da alcuni training computerizzati

Di Linda Confalonieri

Pubblicato il 23 Giu. 2014

FLASH NEWS

 

Le persone che tendono a ruminare mettendo in moto un ciclo di pensieri negativi e ripetitivi potrebbero trarre beneficio da alcuni training computerizzati.

Secondo un nuovo studio pubblicato su Clinical Psychological Science, mezz’ora di training focalizzato sulla regolazione di tali processi di pensiero porterebbe a una riduzione della ruminazione.

In particolare il training era finalizzato a favorire i processi attentivi di distrazione e a ridurre di conseguenza gli effetti associati a un elevato arousal emotivo negativo.
A seguito del training ai partecipanti è stato chiesto di narrare per iscritto un evento negativo che aveva suscitato in loro emozioni negative e di compilare un questionario self-report che misura i pensieri ruminativi nel momento presente.

I soggetti che avevano effettuato il training attentivo riportavano una minore quota di ruminazione; inoltre coloro che spontaneamente presentavano una maggiore tendenza alla ruminazione, come atteso, riportavano un aumento dell’umore deflesso ma non se avevano effettuato il training sul controllo cognitivo, come se il training, oltre a diminuire la tendenza a ruminare, impattasse anche sulla relazione tra tendenza a ruminazione e umore negativo.

Dunque questi esiti incoraggiano lo sviluppo di specifici programmi e protocolli facilmente accessibili che possono essere di ausilio alle terapie di persone con difficoltà emotive.

 

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Redattrice di State of Mind

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