Secondo una nuova ricerca i padri che assumono ruoli attivi nella collaborazione e gestione domestica avrebbero effetti positivi sulle loro figlie femmine in termini di fiducia nelle proprie possibilità di carriera in un’ottica di equità di genere.
I ricercatori della University of British Columbia hanno intervistato 326 bambini di un range di età dai 7 ai 13 anni riguardo a come venivano suddivisi i lavori di casa tra i loro genitori e riguardo alle proprie aspirazioni lavorative.
E’ interessante che il più forte predittore delle ambizioni professionali delle bambine di genere femminile risultava essere proprio l’approccio dei padri ai lavori domestici: se i lavori domestici erano equamente distribuiti tra padri e madri le bambine presentavo generalmente più ampi obiettivi e orizzonti lavorativi meno legati agli stereotipi di genere.
Chiaramente altre variabili potranno influenzare tali aspirazioni lavorative più o meno vicine all’equità di genere tra cui anche la condivisione emotiva e di interessi tra padri e figlie come già sottolineato in precedenti studi.
Quindi, responsabilità di padri e madri è attuare nella quotidianità modelli impliciti che guardino all’equità di genere tenendone presente anche gli effetti transgenerazionali su credenze e aspirazioni esplicite dei figli.
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BIBLIOGRAFIA:
- Croft, A., Schmader, T., Block, K., Baron, A. (2014). The Second Shift Reflected in the Second Generation: Do Parents’ Gender Roles at Home Predict Children’s Aspirations?. Psychological Science (2).