SOPSI 2014
Report dalla Sessione Plenaria
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo e le età della vita
(G. Maina, Torino)
La descrizione classica del Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) fa riferimento ad un disturbo con esordio precoce, decorso cronico e suscettibile agli eventi di vita. Ma è veramente così o questi sono solo luoghi comuni?
Il Prof. G. Maina, in un intervento brillante ed interessante, discute ciascuno dei tre punti alla luce della letteratura scientifica più aggiornata.
1. ESORDIO PRECOCE
Diverse ricerche scientifiche hanno evidenziato che la maggior parte delle persone con DOC esordisce entro i 25 aa.
Un recente studio (Anholt et Al., 2014) condotto su 377 pazienti ha mostrato come l’età di onset per questo disturbo si distribuisca su una curva bimodale in cui nella maggior parte dei pazienti l’esordio avviene prima dei 20 anni (early onset); tali pazienti sono tra loro simili e rappresentano un gruppo compatto, che si differenzia dai pazienti Adult Onset (20-40aa).
Esiste poi una piccola percentuale di pazienti ad esordio tardivo (dopo i 40aa): sono donne con sintomi subclinici su cui impattano eventi di vita. Se si ha di fronte un esordio DOC tardivo che non presenta queste caratteristiche, è fortemente probabile che si tratti di altro oppure che si tratti di un nuovo episodio di un disturbo DOC che si era già mostrato in passato, ma poi si era risolto.
2. DECORSO CRONICO
In letteratura è diffusa l’idea che il decorso del DOC sia cronico. Più gli studi sono datati, più il decorso del disturbo viene definito maggiormente cronico. Studi prospettici recenti, invece, illustrano risultati che indicano nella direzione opposta. Si osservano infatti:
- Forme sporadiche di DOC (in cui si osserva guarigione e non ricorrenza) che interessano forme familiari e non, forme con tic e non, forme biologiche e non…
- Forme che evolvono in altri disturbi (es. DOC che evolvono in disturbi bipolari in presenza di abuso di sostanze)
- Quadri cronici, in cui si possono osservare modifiche quantitative (relative alla gravità dei sintomi), ma che spesso mantengono la loro dimensione sintomatologica
- Forme biologiche, in cui il DOC è manifestazione di una malattia autoimmune.
3. EVENTI DI VITA
Il DOC pare essere un disturbo suscettibile agli eventi di vita in categorie specifiche:
– Nei bambini e negli adolescenti, per i quali, in presenza di un disturbo DOC, è necessario valutare la presenza di eventi di vita che siano stati percepiti come traumi gravi dal soggetto.
– Nei Late Onset, dove un trauma grave o una gravidanza/post partum possono indurre lo sviluppo del disturbo.
In conclusione, il Disturbo Ossessivo Compulsivo è un disturbo prevalentemente ad esordio precoce, ma si possono presentare esordi in età adulta e persino tardiva. Il decorso non è sempre cronico, bensì composito e con varianti evolutive, forme sporadiche e forme biologiche. È un disturbo suscettibile ad eventi di vita, nello specifico eventi di vita gravi interessano l’esordio in bambini, adolescenti e donne over 40; in queste ultime un ulteriore fattore di rischio è rappresentato dalla gravidanza.
TUTTI I REPORTAGES DAL CONVEGNO SOPSI 2014
ARGOMENTO CORRELATO:
DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO – OSSESSIONI
BIBLIOGRAFIA:
- Anholt GE. et Al. (2014) Age of onset in obsessive-compulsive disorder: admixture analysis with a large sample. Psychol Med. 2014 Jan;44(1):185-94.
- Frydman et Al. (2014) Late-onset obsessive-compulsive disorder: risk factors and correlates. J Psychiatr Res. 2014 Feb;49:68-74
- Skoog G. & Skoog I. (1999) A 40-year follow-up of patients with obsessive-compulsive disorder. Arch Gen Psychiatry. 1999 Feb;56(2):121-7.
- Maina G. et Al. (1999). Obsessive-compulsive syndromes in older adolescents. Acta Psychiatr Scand. 1999 Dec;100(6):447-50.
- Rosso G. et Al (2012) OCD during pregnancy and post partum. Riv Psichiatr. 2012 May-Jun;47(3):200-4. doi: 10.1708/1128.12441.