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ADHD: la luce solare come fattore protettivo?

Paesi con elevata intensità di sole avrebbero una minore prevalenza di ADHD: la luce solare è un fattore protettivo per l’insorgenza della patologia?

Di Linda Confalonieri

Pubblicato il 31 Ott. 2013

– FLASH NEWS-

Rassegna Stampa - State of Mind - Il Giornale delle Scienze Psicologiche

Gli studiosi hanno raccolto e analizzato molteplici data-set provenienti da Stati Uniti e altri nove paesi e hanno scoperto una correlazione tra l’intensità solare e la prevalenza dell’ADHD: regioni e paesi con una più elevata intensità di sole avrebbero una minore prevalenza di ADHD, come se la luce solare potesse svolgere il ruolo di fattore protettivo per l’insorgenza della patologia.

Il disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività è tra i distrubi più comuni nei bambini ed è caratterizzato da una difficoltà a focalizzare l’attenzione, dall’iperattività e condotte impulsive. Molti pazienti riportano anche difficoltà nel sonno, al punto che in alcuni contesti vengono attuati interventi cronobiologici –inclusa light therapy- mirati a ristabilire i normali ritmi circadiani.

La prevalenza mondiale dell’ADHD si aggira in un range di 5-7% ma un nuovo studio appena pubblicato su Biological Psychiatry pone in evidenza differenze regionali specifiche.

 

Gli studiosi hanno raccolto e analizzato molteplici data-set provenienti da Stati Uniti e da altri nove paesi e hanno scoperto una correlazione tra l’intensità solare e la prevalenza dell’ADHD: regioni e paesi con una più elevata intensità di sole avrebbero una minore prevalenza di ADHD, come se la luce solare potesse svolgere il ruolo di fattore protettivo per l’insorgenza della patologia.

Indagando lo stesso tema in relazione ad altri disturbi, come la depressione maggiore o l’autismo, in realtà non sono state riscontrate correlazioni significative: questo a d indicare la specificità della correlazione tra intensità della luce solare e ADHD. Gli autori si domandano quindi :”I climi più miti e soleggiati riducono la gravità o la prevalenza dell’ADHD? E se si, come? Secondo quale meccanismo?

Ulteriori studi sono necessari in tale direzione, primi tra tutti studi che possano replicare tali risultati. E chiaramente attenzione, si parla di correlazione e non di relazione causale tra la variabile metereologica e quella psicopatologica.

LEGGI:

BAMBINI DISTURBO DA DEFICIT DELL’ATTENZIONE E DELL’IPERATTIVITA’ – ADHD

 

 

BIBLIOGRAFIA: 

 

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Linda Confalonieri
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Redattrice di State of Mind

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