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Secondo una nuova ricerca dell’Indiana University non vi sarebbero differenze prestazionali per gli studenti che utilizzino materiali digitali (e-books) o libri in carta stampata.
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I ricercatori si sono chiesti se vi fossero differenze significative nella comprensione del testo tra la fruizione di dispositivi cartacei o digitali.
Nello studio sono stati coinvolti circa 200 studenti universitari: la metà ha utilizzato e-books (con la consegna di leggere un capitolo specifico) fruiti attraverso iPad2 mentre l’altra metà ha letto il capitolo da un tradizionale libro di testo stampato su carta.
In seguito gli studenti sono stati sottoposti a una verifica a domande aperte con 8 domande semplici e 8 domande moderatamente difficili riguardanti il capitolo appena letto.
I risultati evidenziano che il livello di comprensione del testo è simile e non presenta differenze significative attribuibili ai dispositivi cartacei o digitali.
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Per di più, non sono emerse differenze significative nella comprensione del testo nemmeno in relazione al grado di expertise e di precedente utilizzo dei tablet.
Ad ogni modo dai focus groups che si sono svolti nello studio sono emerse alcune resistenze all’utilizzo degli e-books: i soggetti hanno riferito preoccupazione per lo sforzo percepito a livello oculare durante la lettura del testo dal dispositivo digitale e anche relativamente agli elevati costi dei libri digitali.
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BIBLIOGRAFIA
Sicking J. (2013), Research shows students perform well regardless of reading print or digital books