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Colloquio Psicologico: La Conclusione del Colloquio#8

Una parte di fondamentale importanza del colloquio psicologico è la sua conclusione riguardo alla quale il terapeuta deve prendere appropriati provvedimenti

Di Gabriele Caselli

Pubblicato il 28 Mag. 2013

Colloquio Psicologico:

La Conclusione del Colloquio – Parte 8

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Colloquio Psicologico: la Consclusione del Colloquio#8 . - Immagine: © WavebreakmediaMicro - Fotolia.comUna parte di fondamentale importanza del colloquio psicologico è la sua conclusione riguardo alla quale il terapeuta deve prendere appropriati provvedimenti. È importante che lo psicologo tenga sotto controllo lo scorrere del tempo, senza però apparire distratto, e inizi ad avviare le procedure di conclusione qualche minuto prima della fine effettiva della sessione.

 

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In questi minuti deve ricapitolare ciò che è stato detto nel corso del colloquio, la definizione del problema e degli obiettivi raggiunti tramite la negoziazione, riprendere e riassumere il problema di cui si stava parlando, dare eventuali compiti a casa ed accertarsi che siano stati capiti con chiarezza, chiarire quali sono i punti che devono essere ancora affrontati e fissare l’incontro successivo.

 

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Al termine del primo colloquio non si deve sperare di aver risolto tutto, è già un ottimo obiettivo raggiunto che il cliente abbia maggior confidenza con sé stesso e abbia accettato l’idea di avere parte della responsabilità del proprio problema.

Spesso i clienti tendono a prolungare il colloquio oltre il tempo prestabilito presentando nuove informazioni, di solito le più sconvolgenti, verso o oltre la fine del tempo. Il counselor deve impedire queste situazioni portando alla conclusione il colloquio senza concedere ulteriore tempo e rinviare tutte queste discussioni alle sessioni successive.

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 Quando il cliente è un gruppo o una famiglia le sedute sono più lunghe ed è necessario prendersi più tempo per la conclusione.

Il counselor lascia la parola a ciascuno dei clienti perché possa esporre le proprie riflessioni finali e dopo di ché riassume i punti ancora irrisolti e quelli in cui si è trovata una base d’accordo su cui lavorare.

In questi casi è fondamentale attenersi alle regole e non soffermarsi con nessuno dei membri della famiglia.

 

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COLLOQUIO PSICOLOGICO –  IN TERAPIA 

IL COLLOQUIO PSICOLOGICO – MONOGRAFIA

 

 

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

 

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Gabriele Caselli
Gabriele Caselli

Direttore scientifico Gruppo Studi Cognitivi, Professore di Psicologia Clinica presso la Sigmund Freud University di Milano e Vienna

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