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ADHD & Parkinson: Un aiuto diagnostico dai movimenti oculari.

Secondo un recente studio, disturbi quali ADHD, sindrome feto-alcolica e Morbo di Parkinson implicano tipici pattern di movimenti oculari.

Di Linda Confalonieri

Pubblicato il 14 Set. 2012

Aggiornato il 02 Set. 2013 10:02

FLASH NEWS

Rassegna Stampa - State of Mind - Il Giornale delle Scienze Psicologiche

Sembrerebbe che il tracking e l’analisi dei movimenti oculari possa diventare uno metodo utile per la diagnosi di alcuni disturbi quali il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) o il morbo di Parkinson.

In uno studio pubblicato da poco sul Journal of Neurology, i ricercatori della University of Southern California affermano che alcuni disturbi quali ADHD, sindrome feto-alcolica, e il Parkinson implicano caratteristici pattern di movimenti oculari identificabili attraverso le procedure di eye-tracking mentre il paziente, per esempio, guarda la TV.

Ai partecipanti allo studio è stato chiesto semplicemente di guardare programmi televisivi per 20 minuti, mentre i loro movimenti oculari venivano registrati (eye-tacking). I dati ottenuti mediante la tecnica di eye-tracking sono stati analizzati in funzione di un modello computazionale dell’attenzione visiva standard, che ha consentito l’estrazione di patterns di movimenti oculari tipici e caratteristici per ciascuna tipologia di paziente rispetto ai soggetti di controllo.

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In totale sono stati coinvolti nello studio 108 soggetti e l’algoritmo identificato– caratterizzato da specifici patterns di movimenti oculari per ciascun disturbo- ha riconosciuto pazienti con morbo di Parkinson con l’89,6% di accuratezza, e i bambini con ADHD e sindrome feto-alcolica con accuratezza pari al 77,3%.

Tale metodologia relativamente a basso costo e basata effettivamente su un indizio comportamentale rilevabile da situazioni di vita quotidiana promette quindi di essere uno strumento diagnostico integrabile alle modalità di assessment tradizionali.

 

 

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Redattrice di State of Mind

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