Il Ministero della Salute e la Regione Lombardia in un impegno congiunto
contro la nuova epidemia di Disturbi alimentari tra i bambini italiani.
SCARICA LA BROCHURE – SCARICA IL COMUNICATO STAMPA APPROFONDITO
Nell’ultimo decennio, casi clinici di Anoressia Nervosa ed altri DCA sono stati sempre più frequentemente segnalati in bambine in età prepuberale (dagli otto anni e prima del menarca e dei cambiamenti somatici indotti dalla pubertà). Più in generale, si è abbassata l’età dell’insorgenza di tutti i disordini del comportamento alimentare, spostandosi intorno ai 14-15 anni, con la comparsa del disturbo in bambine di 10-11 anni. Il quadro clinico che osserviamo in queste bambine/i è del tutto sovrapponibile a quello delle ragazze adolescenti e giovani donne che abbiamo osservato sino ad ora: una ideazione intensa sul cibo e le forme corporee; l’uso della restrizione, del vomito e dell’iperattività fisica; un’insoddisfazione per il proprio aspetto che si trasforma in ossessione ed intorno alla quale ruota tutto il mondo interno ed esterno.
Ciò pone problemi nuovi e complessi e costringe medici, pediatri, psichiatri, psicologi e nutrizionisti a costruire percorsi assistenziali che tengano conto dell’età delle pazienti (8-10 anni) e programmi di prevenzione familiari e scolastici per riconoscere e/o prevenire un disturbo così insidioso, il cui esordio precoce comporta alti rischi di compromissioni organiche e psicologiche, anche irreversibili.
Il Seminario Nazionale “Ritorno alla Vita” del 4 giugno 212 a Milano costituisce l’occasione per presentare il “Progetto di studio multicentrico sui fattori predittivi e le caratteristiche psicopatologiche dei disturbi del comportamento alimentare in età adolescenziale e preadolescenziale”, promosso dal Ministero della Salute e coordinato dalla Regione Lombardia.
Lo studio coinvolge sei Centri di comprovata esperienza nel territorio nazionale:
– A.O. San Paolo Milano: Centro DCA in età evolutiva (Milano);
– Cuasso al Monte: Centro DCA “Villa Miralago” (Varese);
– ASL 2 dell’Umbria, Todi Centro per la Cura dei DCA “Residenza Palazzo Francisci”
(Perugia);
– IRCSS Stella Maris, Pisa;
– Fondazione Stella Maris Mediterraneo: Centro DCA “Giovanni Gioia”, Chiaromonte
(Potenza);
– Neuropsichiatria Infantile: Centro DCA Policlinico S.Orsola Malpighi (Bologna).
Nel corso del Seminario verranno presentati i primi dati sui fattori ( psicologici , familiari, culturali) che favoriscono la diffusione di tale disturbi, dati che consentiranno di predisporre adeguate risposte del sistema sanitario nazionale e di mettere a punto campagne di prevenzione in grado di contrastare tale fenomeno.