– Rassegna Stampa –
Per chi avesse ancora dei dubbi in merito: le punizioni corporali sui bambini hanno effetti negativi a lungo termine sul loro sviluppo.
Due ricercatori canadesi, Joan Durrant del Department of Family Social Sciences, dell’università di Manitoba, and Ron Ensom del Children’s Hospital of Eastern, Ontario, hanno analizzato la letteratura sull’argomento degli ultimi 20 anni, evidenziando come i bambini che hanno subito punizioni corporali siano più aggressivi verso i genitori, i fratelli, i compagni e, da adulti, anche verso il/la partner; sono inoltre più inclini a sviluppare comportamenti antisociali.
Una delle ricerche prese in esame suggerisce un effetto causale diretto delle punizioni corporali sul comportamento dei bambini, sia come risposta al dolore che come effetto del modellamento familiare, infatti in un campione di ben 500 famiglie in cui i genitori sono stati addestrati a ridurre le punizioni corporali con i figli si è registrato un corrispondente declino delle difficoltà comportamentali nei bambini.
Le punizioni fisiche sono anche risultate associate a disturbi emotivi come ansia e depressione e all’uso di droga e alcol; addirittura, come suggeriscono recenti studi di neuroimaging, queste provocherebbero alterazioni in alcune aree cerebrali in grado di aumentare la vulnerabilità alla dipendenza dall’alcol e alle droghe.
BIBLIOGRAFIA:
- Joan Durrant and Ron Ensom. (2012). Physical punishment of children: lessons from 20 years of research. CMAJ cmaj.101314; published ahead of print February 6, 2012