-Rassegna Stampa –
Chi soffre di depressione ha la tendenza a pensare in modo astratto e a generalizzare pensieri negativi, questo rende la riflessione penosa, oltre che estremamente inefficace dal punto di vista del problem solving. Secondo un nuovo studio inglese condotto dal professor Edward Watkins è possibile, nell’arco di soli due mesi ridurre significativamnente la depressione con la CNT “concreteness training”, una forma di terapia cognitivo-comportamentale che, una volta appresa, può essere usata dai pazienti anche come terapia di auto-aiuto.
Questo approccio, comparato a quelli abituali, si è rivelato particolarmente efficace nella riduzione dei pensieri negativi tipici nella depressione.
La CNT infatti mira proprio a modificare lo stile di pensiero negativo e disfunzionale tipico di questa patologia, grazie a un allenamento alla riflessione puntuale e specifica: questo approccio faciliterebbe una visione prospettica dei problemi, aumentandone le capacità di risoluzione e riducendo le preoccupazioni, il rimuginio e l’umore depresso. Lo studio sperimentale condotto alla University of Exeter dimostra l’efficacia di questo trattamento nel ridurre sia i pensieri negativi che l’umore depresso, anche distanza di tre mesi. Watkins addirittura sostiene che il “training alla concretezza” possa essere fornito con minimo di contatto faccia a faccia con un terapeuta, e che anche la formazione possa quindi essere accessibile on-line, con l’uso di CD o addirittura attraverso le applicazioni degli smartphone. Questo avrebbe il vantaggio di una forma relativamente a buon mercato di trattamento, accessibile anche a un gran numero di persone…
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