http://www.ox.ac.uk/
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Uno studio su come i social network possano influenzare le connessioni sociali e il flusso di informazioni modificando comportamenti e processi decisionali
Le persone tendono a modificare le loro impressioni sugli altri secondo un meccanismo regolato dalle norme Bayesiane per cui la revisione dei giudizi è proporzionale all’incertezza delle proprie credenze: si è più flessibili nel cambiare un'idea iniziale negativa piuttosto che un'idea iniziale positiva.
Nel 2015 alcuni ricercatori della Oxford University hanno scoperto che i neonati provano dolore allo stesso modo dei soggetti adulti. In uno studio più recente sono riusciti ad indagare in maniera ancora più approfondita il funzionamento delle aree cerebrali deputate all'elaborazione di tali sensazioni dolorose.
Apatia e anedonia sono sintomi di disturbi come la depressione, la schizofrenia, le demenze. Nature Neuroscience ha pubblicato una review in cui mostra il contributo che neuroscienze e paradigmi comportamentali possono dare nel trattamento clinico.
Diversi studi mostrano una relazione tra violenza sportiva e una più generale condizione di disadattamento sociale, per cui individui coinvolti in episodi di teppismo sportivo sembrerebbero avere la tendenza a mettere in atto comportamenti simili anche in altri contesti. Una ricerca recente sembra smentirlo.
Diverse ricerche hanno indagato se e come la frequenza dell'attività sessuale e il tasso di declino cogntivo possano essere correlati nelle persone anziane. A sorpresa, un recente studio sembra dimostrare che non esiste in realtà alcuna correlazione tra questi due fattori.