Aggiornato il 17 lug. 2023
È risaputo che un uso esagerato dei social media comporta modificazioni a livello cerebrale simili a quelle riscontrabili nel cervello di chi fa abuso di sostanze. Alcuni ricercatori si sono domandati se, per lo stesso principio, un uso moderato dei social media possa permettere di potenziare aree cerebrali deficitarie
L’area di Broca è responsabile della produzione del linguaggio perché mantiene la memoria di una serie di comandi motori necessari per articolare i suoni. Un danno a quest'area può provocare la cosiddetta afasia di Broca che comporta incapacità nel comprendere o formulare frasi con una struttura grammaticale complessa.
Istruzioni per l'uso del cervello di John Arden è un libro sia per pazienti che per terapeuti. La prima parte illustra le più recenti scoperte neuroscientifiche sul funzionamento del cervello; la seconda mostra su cosa e come intervenire in terapia per trattare alcuni disturbi, considerato quanto accade nel cervello
Walum e Young hanno proposto un modello per cui il legame di coppia è il risultato di processi di plasticità sinaptica che collegano la codifica di stimoli e informazioni sociosensoriali legati al partner con il sistema di ricompensa cerebrale rendendo così il partner persistentemente e intrinsecamente rinforzato.
Cannabis e adolescenti: i dati sull'uso preoccupano, per l'aumento dei giovani coinvolti e la diminuzione dell'età per la prima volta. Un recente studio, condotto su un campione di ragazzi e durato 4 anni, ne ha messo in luce l'impatto sullo sviluppo cognitivo
Autostima bassa e droghe: una nuova ricerca, condotta nell'Università di Binghamton, confermerebbe che c'è un'associazione. Risulterebbe utile quindi lavorare preventivamente sull'autostima. In ambito di ricerca invece andrebbero studiate molte altre variabili che potrebbero intervenire