Una ventina d'anni dopo la straordinaria scoperta dei Neuroni Specchio, il mondo scientifico si interroga ancora su quale sia il loro modo di funzionare: dalla teoria motoria del riconoscimento delle azioni alla teoria cognitiva, uno sguardo al dibattito.
Studi recenti nell'ambito delle neuroscienze suggeriscono che il fenomeno del cyberbullismo potrebbe essere il risultato di un deficit nel sistema di neuroni specchio, responsabile delle nostre risposte empatiche, dovuto al tempo sempre maggiore trascorso online dagli adolescenti invece che in relazioni reali.
La neuroestetica cerca di individuare i meccanismi neurali implicati nella percezione delle opere d'arte sia figurative che astratte.
Le patologie legate all' empatia consistono nel non sentire l'altro come accade nel disturbo antisociale, oppure nel sentirlo troppo.
Nella pratica clinica, i neuroni specchio sono alla base di numerosi aspetti comportamentali e cognitivi dell’uomo e rimangono oggetto di numerosi studi
I risultati emersi da un recente studio mettono in discussione le precedenti teorie sull'imitazione dei neonati, dando supporto alle prime tesi di Piaget.