Il pensiero concreto è il pensiero focalizzato sul mondo fisico. È l’opposto del pensiero astratto. Grazie al pensiero concreto le persone sono in grado di focalizzarsi sui fatti nel qui e ora, sugli oggetti fisici e sulle definizioni letterali.
Il pensiero concreto è la prima forma di pensiero nei bambini. I bambini molto piccoli pensano in modo estremamente concreto e la maggior parte delle ricerche indica che non possono concepire un oggetto come esistente se non è fisicamente presente. Mentre lo sviluppo continua, emerge il concetto di la permanenza oggettuale – la capacità di pensare a cose che non sono presenti. Lo sviluppo del pensiero astratto è graduale.
Pensiero concreto e salute mentale
Il pensiero astratto è fondamentale per il normale sviluppo e il ricorso esclusivo al pensiero concreto può inibire gravemente la capacità di una persona di apprendere, entrare in empatia e relazionarsi con altre persone. Lo sviluppo di una teoria della mente – la capacità di mettersi nei panni di un altro e indovinare cosa stanno pensando o cosa vuol dire essere loro – è la chiave per sviluppare forti abilità sociali.
L’incapacità di pensare in modo astratto può essere sintomatica di ritardi nello sviluppo. I bambini nello spettro autistico spesso lottano con il pensiero astratto e possono avere difficoltà con l’empatia e la comprensione delle emozioni degli altri. Anche le lesioni e danni cerebrali possono interferire con la capacità di un individuo di cogliere pensieri astratti.
Le persone il cui pensiero è molto concreto dunque possono trovare alcune situazioni o compiti più difficili. Questi potrebbero includere:
- Empatia. Come anticipato, l capacità di comprendere ciò che gli altri sentono e di cui hanno bisogno richiede di essere in grado di guardare e interpretare espressioni facciali, linguaggio del corpo, parole, toni e comportamenti in un contesto sociale. Alcune persone che pensano concretamente potrebbero non leggere con precisione questi segnali sociali.
- Creatività. I pensatori concreti possono avere difficoltà a risolvere i problemi o a creare cose in quanto potrebbero essere richiesti il pensiero astratto e l’immaginazione.
- Flessibilità. I pensatori concreti a volte si attengono a interpretazioni letterali e comportamenti rigidi, e questa mancanza di flessibilità può causare qualche conflitto con altre persone.
I vantaggi del pensiero concreto
I ricercatori hanno scoperto che addestrare le persone a pensare concretamente può effettivamente aiutare in alcune situazioni. Per esempio, uno studio Trusted Source ha dimostrato che i primi soccorritori e altri i cui lavori comportano un’esposizione ripetuta al trauma hanno meno ricordi invasivi quando sono addestrati a usare il pensiero concreto durante determinati eventi.
In uno studio del 2011, ad alcune persone depresse è stato chiesto di pensare a un recente evento sconvolgente. I ricercatori hanno incaricato i partecipanti di suddividere l’evento in dettagli concreti e considerare come questi dettagli hanno influenzato il risultato.
I partecipanti che hanno utilizzato questa strategia di pensiero concreto hanno successivamente mostrato una riduzione dei sintomi della depressione. Training sul pensiero concreto potrebbero dunque contribuire a contrastare la tendenza depressiva a ruminare e rimuginare.
Bibliografia:
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