OPEN DAY: diventare psicoterapeuti Webinar & Presentazione della Scuola
Diretta streaming, 24 Settembre 2020
Programma
Ore 17:00 – Webinar: La mindfulness nella stanza dello psicoterapeuta
A cura della dott.ssa Minniti Gli ultimi 40 anni hanno visto uno sviluppo molto significativo della ricerca scientifica relativa agli interventi mindfulness-based, ed è ormai conclamata l’efficacia di tali programmi applicati in ambiti specifici. Durante questo webinar illustreremo come la mindfulness può essere integrata in terapia, non solo per il benessere del paziente ma anche dello stesso terapeuta. Un particolare riferimento verrà fatto a come la mindfulness può essere utilizzata durante la formazione in psicoterapia.Ore 18:30 – Presentazione online della scuola
Presentazione della Scuola di Specializzazione Psicoterapia Cognitiva e Ricerca di Mestre a cura della dott.ssa Roberta Stoppa.Caratteristiche delle scuole
La scuole del gruppo Studi Cognitivi si caratterizzano per un forte impianto clinico e scientifico. L’approccio clinico è cognitivista in modo compiuto nei primi due anni (Ellis, Beck, Kelly, Clark, Wells, Salkovskis e molti altri) mentre nel secondo biennio si insegna un approccio integrato che deriva dalle linee di intervento per i pazienti difficili generate dagli sviluppi recenti della tradizione cognitivo-comportamentale (Young, Linehan) e psicodinamica (Fonagy, Kernberg e Clarkin, Mitchell e la psicanalisi relazionale). Si insegnano inoltre altre tecniche quali Libet, EMDR, Mindfulness, ACT, tecniche di gestione della ruminazione, del rimuginio e così via.Qual è il razionale delle scuole?
La scuole del gruppo Studi Cognitivi si caratterizzano per:- Una forte importanza alla psicodiagnosi corretta sia dal punto di vista del colloquio clinico che dal punto di vista della testistica, sia psichiatrica che psicologica che cognitiva. L’importanza data alla psicodiagnosi corretta è premessa fondamentale per l’organizzazione del progetto clinico e psicoterapeutico e per l’integrazione tra diverse figure professionali: lo psichiatra, lo psicoterapeuta individuale, l’invio in doppio setting ai gruppi, ecc.
- Una forte spinta a costruire un gruppo di ricerca di livello internazionale perché la formazione degli allievi sia costantemente informata non solo dalla competenza clinica dei didatti, ma dalla vicinanza al pensiero scientifico sulla clinica. Il gruppo Studi Cognitivi ha ad oggi più di cento pubblicazioni su riviste internazionali referate, come Psychological Medicine, Behaviour Research and Therapy e molte altre. Gli allievi interessati possono interagire con il gruppo ricerca, ma soprattutto vi è una relazione di interazione tra pensiero clinico, conduzione della psicoterapia e conoscenza della ricerca sulla psicoterapia.
- La presenza di alcune figure di spicco del cognitivismo italiano che insegnano ogni anno portando le loro competenze teoriche e cliniche (Cristiano Castelfranchi, Antonio Semerari, Giovanni Maria Ruggiero, Sandra Sassaroli e tanti altri).
- Una forte tendenza a divenire luogo privilegiato di iniziative cliniche, culturali, scientifiche, del web che coinvolgano gli allievi dal punto di vista della ricerca e della clinica, della psicodiagnostica, delle attività extrascolastiche e che contribuiscano alla loro professionalizzazione come psicoterapeuti. Alcuni esempi possono essere: il progetto Pro-Youth sulla prevenzione online dei disturbi alimentari; “State of Mind” (www.stateofmind.it), il webjournal che sta rivoluzionando il modo di fare informazione nell’area della psicologia; le supervisioni; la scrittura di articoli scientifici; l’assistere ai gruppi clinici di skill training o alla psicodiagnostica e l’organizzazione di congressi e tante altre attività.