CONVEGNO:
Ossessioni e Compulsioni nella Schizofrenia e altri Disturbi Mentali Gravi
SCARICA IL MODULO DI ISCRIZIONE Tra gli aspetti psicopatologici che mettono maggiormente alla prova l’abilità del terapeuta sin dalla fase di valutazione, certamente occupano un posto di rilievo le ossessioni e le compulsioni. La presenza di quelle idee o immagini persistenti e intrusive, vissute il più delle volte in maniera irrazionale ed egodistonica, possono orientare facilmente verso una diagnosi di Disturbo Ossessivo, in particolare quando sono seguite da tutta una serie di comportamenti ritualizzati e volontari, come le compulsioni che il paziente mette in atto per lenire l’ansia conseguente. Purtroppo non è sempre così. Il trattamento che viene effettuato, anche se in modo coerente alle linee guida attuali, non sempre si mostra efficace. Si parla allora di DOC resistente; ma è sempre così? In questa giornata di studio si vuole affrontare il tema della valutazione e della gestione delle ossessioni all’interno dei disturbi gravi, dalla schizofrenia, ai disturbi di personalità fino alle dipendenze patologiche. Riteniamo, infatti, che la gestione di questi aspetti sintomatologici debba essere inserita all’interno di una concettualizzazione più complessa del caso osservato, per poter così prevedere percorsi terapeutici sempre più personalizzati. Nella pratica clinica gli operatori, in particolare se si interessano di pazienti gravi come nei Servizi di Salute Mentale, sempre di più si trovano a dover risolvere problemi di diagnosi differenziale quando si confrontano con le ossessioni: se il paziente è un giovane, si tratta di un disturbo ossessivo o di una sintomatologia prodromica di un disturbo psicotico? Le ossessioni osservate nell’adulto possono essere delle stereotipie su base psicotica? Si tratta, ad esempio, di sintomi propri di un Disturbo Ossessivo Compulsivo di personalità? E cosa succede nel caso di pazienti che hanno una dipendenza patologica da sostanze, dove la sintomatologia è mantenuta da funzionamenti mentali specifici che non ritroviamo in altri pazienti che hanno un quadro ossessivo-compulsivo? Nel corso della giornata saranno presentati contributi che affronteranno il tema proposto da un punto di vista psicopatologico, di funzionamento e di intervento clinico, con particolare attenzione ai disturbi gravi come la schizofrenia, i disturbi di personalità e i disturbi da abuso di sostanze.POTREBBE INTERESSARTI: