Dipendenza affettiva e pensiero desiderante: quale relazione? La risposta in uno studio presentato al Forum di Ricerca in Psicoterapia di Riccione
Scopo dello studio è stato indagare la correlazione tra Disturbo del Desiderio e dell’Eccitazione Sessuale femminile e tendenza al Binge Eating Disorder.
Scopo dello studio è stato comprendere se e come l’uso di alcuni videogiochi possa favorire il miglioramento delle abilità scolastiche di bambini DSA
Un recente studio ha indagato gli effetti della tDCS sugli atteggiamenti impliciti verso il cibo e il corpo in merito alla genesi dei disturbi alimentari.
Numerose ricerche negli ultimi anni hanno evidenziato come la valutazione psicologica del paziente con Obstructive Sleep Apnea Syndrome (OSAS) fornisca dati utili ad una comprensione più olistica del quadro clinico. Eppure, in letteratura, gli studi circa interventi specifici di tipo psicologico sono ancora limitati
In Italia molti bambini e adolescenti hanno difficoltà nella gestione della rabbia, tuttavia manca nella pratica clinica uno strumento di valutazione accurata di tale costrutto in età evolutiva in quanto non esistono scale italiane. Si è perciò cercato di validare la versione italiana dell’Anger Cognition Scale.
Proposta di una psicoterapia alla coppia secondo un approccio cognitivo integrato con il modello LIBET sviluppato da Studi Cognitivi che prevede la possibilità di affrontare l’atteggiamento di difesa e le convinzioni dei coniugi non solo come errori ma come qualcosa di più in termini evolutivi e scopistici.
La curiosità nella formazione in Psicoterapia: al Congresso SITCC 2018 Luca Calzolari ne ha ricordato l’importanza, anche come vettore per imparare ad essere bravi terapeuti, mentre si fa la scuola di Psicoterapia.
Le pratiche di mindfulness applicate specificamente ai disturbi dell’alimentazione permettono agli individui di differenziare i correlati fisiologici delle emozioni da quelli di fame e sazietà, aspetti rilevanti nel processo di cambiamento nei DA e nell’obesità, molto spesso caratterizzati da una scarsa consapevolezza.
Quando siamo curiosi siamo più consapevoli e recettivi e l’attenzione al momento presente è una componente essenziale dei cosiddetti approcci di terza generazione o mindfulness-based. Ma l’attenzione non basta, paradossalmente l’attenzione non accompagnata da apertura, curiosità e accettazione può generare malessere.
Il Centro Clinico di Studi Cognitivi Modena si pone da anni l’obiettivo attraverso il Gruppo di Valutazione Psicodiagnostica, di offrire non solo prestazioni relative a strumenti testistici ma anche della creazione di database per la raccolta dati e dell’analisi delle valutazioni di follow up.
Deficit di comprensione emotiva sarebbero alla base della compromissione della cognizione sociale in pazienti con Disturbo Depressivo Maggiore
La ricerca intende indagare i temi e i piani secondo il modello cognitivo della LIBET di futuri psicoterapeuti e confrontarli con un gruppo di controllo.
Obiettivo dello studio è stato delineare specifici profili cognitivi dei DA, valutando l’ipotesi di un approccio diagnostico dimensionale, non categoriale