Le capacità metacognitive, il ragionamento clinico e l’esperienza sembrano essere efficaci nel ridurre significativamente i bias in ambito psicopatologico.
Aprirsi alla possibilità di un cambiamento può essere difficile, come emerge anche in psicoterapia, per cui è importante motivare e rassicurare il paziente
Il pensiero veloce ci fa percepire il mondo ordinato, coerente, con l’illusione di previsione e controllo, il pensiero lento attiva elementi di correzione.
Spesso basiamo le nostre inferenze su bias cognitivi e, senza accorgerci, tendiamo a considerarle conclusioni piuttosto che ipotesi di lavoro da verificare.