expand_lessAPRI WIDGET

Progetto PROBEN – APPbenessere per il benessere dei giovani: protagonista alle Giornate Nazionali della Ricerca Psicologica

Il Progetto PROBEN ha l'obiettivo di costruire un sistema strutturato di supporto e promozione del benessere psicologico

Pubblicato il 24 Lug. 2025

APPbenessere per il benessere dei giovani

Nell’ultimo decennio la salute mentale degli studenti universitari è diventata un argomento di interesse pubblico e scientifico. Diversi studi hanno messo in evidenza il fatto che gli studenti universitari possano essere considerati un gruppo vulnerabile a maggior rischio di sviluppare problemi psicologici rispetto alla popolazione generale e che la percentuale di studenti con problemi di salute mentale sia in aumento (American College Health Association, 2022; Auerbach et al., 2018; Oswalt et al., 2020).

È opinione condivisa dagli studiosi che le sfide comunemente associate al passaggio all’età adulta (ad esempio, la mancanza di un reddito stabile, la pressione accademica, la paura del futuro, le preoccupazioni finanziarie vissute durante gli studi, la mancanza di una struttura di vita stabile e l’aumento delle responsabilità) rendano gli anni universitari un periodo estremamente critico e stressante (Arnett, 2000, Beiter et al 2015). La maggior parte degli studenti universitari, infatti, è stata descritta come soggetta a stress in diverse aree della vita (ad esempio, in termini di finanze, salute e relazioni sentimentali) e sono state riscontrate associazioni significative tra lo stress e la probabilità di sviluppare disturbi mentali (James et al., 2017; Karyotaki et al., 2020).

La pandemia COVID-19 ha ulteriormente aggravato i problemi psicologici degli studenti universitari, con un conseguente aumento dei tassi di depressione, ansia e distress (Chang et al., 2021; Li et al., 2021; Xu et al., 2023). Non sorprende il dato secondo cui negli ultimi anni si è registrato un aumento significativo del numero di studenti che cercano aiuto psicologico presso i servizi di counseling universitario (UCS) (Broglia et al., 2018, 2021; Center for Collegiate Mental Health, 2016). Nel contesto italiano gli studenti universitari hanno mostrato, allo stesso modo, un aumento delle problematiche psicologiche, delle paure e delle preoccupazioni personali, in particolare a causa della pandemia di COVID-19 (Loscalzo & Giannini, 2022; Meda et al., 2021; Villani et al., 2021). Si è registrato un aumento delle richieste di aiuto psicologico presso le UCS italiane, insieme a un maggiore interesse per le caratteristiche e i problemi psicologici degli studenti in cerca di aiuto e per l’impatto degli interventi psicologici (Craig et al., 2023; Giusti et al., 2020).

Nel 2023 il Ministero dell’Università e della Ricerca ha stanziato oltre 40 milioni di euro per sostenere progetti nazionali volti a promuovere il benessere psicofisico della popolazione studentesca e consolidare i percorsi di inclusione avviati negli ultimi anni.

Prende il via in questo modo PROBEN uno dei progetti più ambiziosi e strutturati a livello nazionale per affrontare, in modo integrato, il disagio psicologico tra studentesse e studenti delle università e delle istituzioni AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica). Attualmente attivo su scala nazionale, PROBEN si fonda su un approccio sistemico che coniuga ricerca, intervento e prevenzione.

Da questa importante iniziativa nasce in Campania il progetto PROBEN – APPbenessere (Approccio reticolare e sistemico alla promozione del benessere psicofisico), promosso grazie alla creazione di una rete regionale costituita da tutte le Università della regione (Federico II, Vanvitelli, Sannio, Salerno, L’Orientale, Parthenope, Suor Orsola Benincasa), la Scuola Superiore Meridionale, il Conservatorio di San Pietro a Majella e l’Accademia di Belle Arti di Napoli. L’impegno assunto da questa rete regionale si è tradotto in una serie di interventi mirati a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità accademica e a costruire un sistema strutturato di supporto e promozione del benessere psicologico, attraverso azioni concrete quali:

  • indagini epidemiologiche per analizzare la diffusione e la natura del disagio psicologico;
  • attivazione e potenziamento di servizi di counseling psicologico universitario;
  • sviluppo di laboratori territoriali di apprendimento collaborativo;
  • definizione e diffusione di buone pratiche per la prevenzione del disagio e l’inclusione sociale;
  • promozione di una cultura della salute mentale centrata sulla partecipazione attiva degli studenti.

 

Nel maggio 2025, nell’ambito delle iniziative indirizzate a sviluppare la consapevolezza della popolazione generale sul disagio psicologico nel corso della prima età adulta, sono state organizzate le Giornate Nazionali della Ricerca Psicologica.

Le Giornate – realizzate in sinergia tra l’Associazione Italiana di Psicologia (AIP), il Dipartimento di Psicologia dell’Università Vanvitelli e l’Ordine degli Psicologi della Campania – hanno avuto luogo presso la Reggia di Caserta, grazie anche al sostegno del bando per la Valorizzazione Partecipata del Complesso Vanvitelliano e dell’Acquedotto Carolino.

La prima edizione delle Giornate si è focalizzata proprio sul tema del disagio e benessere psicologico dei giovani, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra sapere psicologico e società civile, condividendo con un pubblico quanto più ampio possibile le conoscenze delle discipline psicologiche soprattutto con riferimento alle questioni di interesse sociale.

Grande risalto è stato dato al progetto PROBEN – APPbenessere come testimonianza concreta di una nuova strategia nazionale per la promozione della salute psicofisica della popolazione studentesca e opportunità di riflessione sulla condizione giovanile, con panel e tavole rotonde multidisciplinari sui grandi temi della contemporaneità, quali benessere in università, salute mentale, disuguaglianze e stereotipi di genere, IA e nuove tecnologie, sostenibilità, educazione, letteratura, precarietà lavorativa.

In Campania il progetto PROBEN – APPbenessere è attualmente impegnato nella costruzione di ambienti favorevoli al benessere, nel rafforzamento dei servizi di supporto psicologico e nella co-progettazione con gli studenti di percorsi di crescita e inclusione. Per attivare forme di partecipazione efficaci, capaci di intercettare i bisogni reali e le problematiche più diffuse tra gli studenti e le studentesse, sono state messe in campo le seguenti iniziative:

  • sito web www.staichill.it, hub informativo per studenti e studentesse oltre che strumento per la prenotazione di laboratori ed eventi;
  • 40 laboratori progettati come esperienze per praticare i valori dell’inclusione e della partecipazione, creare spazi di esplorazione in cui esercitare la capacità di costruire relazioni;
  • 18 workshop in ambito sportivo come occasioni per promuovere il benessere attraverso l’integrazione degli aspetti emotivo-affettivi con quelli motorio-sportivi in un contesto formativo ludico, protetto e altamente inclusivo;
  • 54 eventi di sensibilizzazione per favorire la consapevolezza e accrescere la percezione della condizione di benessere, per sottolineare l’importanza di riconoscere le proprie fragilità e condividerle, di riconoscere i propri desideri e dare loro ascolto;
  • piattaforma per la raccolta di dati epidemiologici finalizzata alla conoscenza dell’entità e della fenomenologia del disagio e dei relativi fattori di rischio e protezione (ad oggi circa 500 questionari compilati);
  • campagna di sensibilizzazione “staichill” sostenuta anche da personaggi noti nel pubblico giovanile che hanno accolto con entusiasmo la richiesta di lasciare un messaggio alla comunità studentesca (14 testimonianze).

 

Durante le Giornate è stata ripetutamente ribadita l’esigenza di prestare attenzione ai giovani valorizzandone le abilità emotive e sociali e preparandoli ad affrontare le sfide del mondo con empatia, collaborazione e resilienza. È stata evidenziata la necessità di sviluppare politiche educative basate sull’agire dei giovani, creare opportunità di partecipazione coinvolgendoli nei processi decisionali, creare spazi di espressione all’interno dei contesti scolastici e istituzionali, offrire occasioni di impegno e responsabilizzazione, potenziare il supporto psicologico e sociale, attraverso servizi di consulenza per il benessere, anche nelle scuole e università.

Il progetto PROBEN – APPbenessere, con l’obiettivo di sperimentare ambienti di apprendimento collaborativo attraverso la creazione di “territori emotivi” – spazi in cui stimolare la creatività, le capacità espressive, costruire legami, imparare a condividere e rafforzare la fiducia in sé – ha voluto esprimere una piena condivisione delle esigenze e proposte emerse nelle Giornate. In questa prospettiva, il progetto si propone come un modello replicabile e da rendere strutturale, sollecitando una responsabilità collettiva verso il benessere e il futuro delle nuove generazioni.

CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
Gratitudine: il segreto per combattere la solitudine e migliorare il benessere

Una ricerca ha rivelato come utilizzare la gratitudine per ridurre la solitudine, migliorare le relazioni e promuovere il benessere psicologico

cancel