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La coppia narcisistica borderline. Nuovi approcci alla terapia di coppia (2023) di Joan Lachkar – Recensione

La coppia narcisistica borderline (2023) di Joan Lachkar esplora le complesse dinamiche emotive e relazionali tra personalità narcisistiche e borderline

Di Valentina Nocito

Pubblicato il 04 Giu. 2025

Dentro la relazione tra narcisismo e borderline: il contributo di Joan Lachkar

Il libro “La coppia narcisistica borderline” di Joan Lachkar rappresenta un interessante contributo alla comprensione delle dinamiche relazionali tra individui con tratti narcisistici e borderline.

L’autrice, psicoanalista e terapeuta esperta in disturbi di personalità, esplora con grande acume le interazioni disfunzionali che si instaurano tra questi due profili psicologici, fornendo al lettore una chiave di lettura chiara e approfondita.  

Il libro si articola in diversi capitoli, ciascuno dei quali affronta un aspetto specifico della relazione tra narcisista e borderline. Lachkar utilizza un approccio psicodinamico, facendo riferimento a teorie classiche della psicoanalisi (Freud, Klein, Kohut, Kernberg), integrandole con una prospettiva moderna che include le più recenti scoperte della ricerca nel campo della psicologia clinica e della terapia di coppia.  

L’autrice analizza come il narcisista ed il borderline, pur avendo bisogni emotivi opposti, finiscano per attrarsi in un gioco relazionale tanto magnetico quanto distruttivo. Il narcisista, infatti, tende a cercare ammirazione e conferme costanti per il proprio senso di grandiosità, mentre il borderline è caratterizzato da una profonda paura dell’abbandono e da una regolazione emotiva instabile. Questo incastro rischia di creare una danza pericolosa, fatta di idealizzazioni e svalutazioni reciproche, in cui entrambi i partner cercano di colmare i propri vuoti emotivi attraverso l’altro, senza però riuscire a costruire una relazione stabile e sana.  

L’incastro patologico tra narcisista e borderline

Lachkar descrive il narcisista come colui che ha bisogno di sentirsi speciale e superiore, evitando qualsiasi contatto con la propria vulnerabilità. Il borderline, al contrario, vive di emozioni intense e spesso sproporzionate, oscillando tra l’idealizzazione e il disprezzo. Il risultato è una relazione tempestosa, fatta di continui alti e bassi, litigi e riconciliazioni, che può risultare estenuante per entrambi.  

Le personalità narcisistiche e borderline sembrano possedere istintivamente “un’attrazione fatale”.  

All’interno del suo libro, l’autrice mette in luce come a determinare tale attrazione, sarebbero alcuni tratti distintivi di ciascuna personalità in questione: 

  • il narcisista, con il suo bisogno di essere ammirato, tende a svalutare gli altri e a manipolarli per nutrire il proprio senso di superiorità. Dietro questa facciata, però, generalmente, si cela un’insicurezza profonda, un vuoto emotivo che cerca di colmare attraverso il controllo sugli altri;      
  • il borderline, invece, temendo l’abbandono, per via di un’identità fragile e oscillante, può trovare nel narcisista una figura forte, idealizzata, in grado di diventare il suo punto di riferimento, ma al tempo stesso teme di essere rifiutato e può reagire con esplosioni emotive.  

Il testo descrive dunque la dinamica e psicodinamica di tale incastro perfetto: il narcisista può trovare nel borderline un’ammirazione incondizionata, una fonte inesauribile di attenzione e dramma che lo fa sentire potente. Il borderline, a sua volta, rischia di aggrapparsi al narcisista come a un’ancora, illudendosi di poter trovare in lui la stabilità emotiva che gli manca.  

Il ciclo di idealizzazione e svalutazione

Un aspetto chiave del libro è l’analisi del continuo alternarsi tra momenti di grande intimità e connessione e fasi di forte conflitto e distacco. Il borderline tende a idealizzare il partner, vedendolo come la risposta ai propri bisogni affettivi, salvo poi sentirsi tradito alla prima frustrazione e svalutarlo completamente. Il narcisista, d’altro canto, si nutre dell’ammirazione iniziale ma generalmente si allontana emotivamente non appena il partner diventa troppo bisognoso o critico.  

Lachkar descrive la “danza” tra queste due personalità come un ciclo di attrazione e repulsione, dove il narcisista può inizialmente attrarre il partner borderline con il suo fascino e la sua sicurezza, ma poi, una volta che la relazione si approfondisce, può diventare distaccato e critico. Questo comportamento spesso provoca nel partner borderline una reazione emotiva intensa, che può  manifestarsi in comportamenti impulsivi o in tentativi disperati di riconquistare l’attenzione e l’affetto del narcisista. La dinamica diventa così un circolo vizioso, dove entrambi i partner si trovano intrappolati in un gioco di potere e vulnerabilità.

Edizione arricchita ed aggiornata rispetto alla precedente, al suo interno viene inoltre fornita una vasta cornice sui contributi inerenti le origini infantili di tali disturbi di personalità, influenze culturali, difficoltà terapeutiche e le strategie di intervento.

Arricchito di numerosi esempi di casi clinici, pur essendo un testo di stampo psicodinamico, il linguaggio è chiaro e comprensibile anche per chi non è uno specialista del settore.  

“La coppia narcisista-borderline” di Joan Lachkar è un libro utile per chiunque voglia approfondire le dinamiche relazionali tra questi due profili di personalità. Offre un’analisi dettagliata, ben documentata e ricca di spunti clinici, rendendolo un riferimento importante sia per professionisti della salute mentale sia per chi si trova coinvolto in relazioni di questo tipo. Sebbene possa risultare più orientato verso la teoria psicodinamica, il suo valore è indiscutibile per comprendere i meccanismi distruttivi alla base di queste relazioni e per iniziare un percorso di consapevolezza e cambiamento.

Riferimenti Bibliografici
  • Lachkar, J. (2023). La coppia narcisistica borderline. Nuovi approcci alla terapia di coppia. Edizioni Giunti.

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