expand_lessAPRI WIDGET

Terapia dei sistemi familiari interni (2023) di Richard C. Schwartz e Martha Sweezy – Recensione

Secondo gli autori i sistemi interni possono curarsi da sé, se il terapeuta è in grado di creare un ambiente sicuro e affettuoso, guidando la persona

Di Antonio Scarinci

Pubblicato il 17 Mag. 2023

La traduzione del libro “Terapia dei sistemi familiari interni” per Raffaello Cortina è stata curata da Matteo Selvini, uno degli esponenti di punta della terapia familiare.

 

 La terapia dei sistemi familiari interni (IFS) considera la psiche come un ambiente relazionale popolato da parti e guida a ricercare le interazioni di questa popolazione interna. Ogni parte ha una storia e recita un ruolo, interagisce con le altre parti nel sistema interno. La parte vulnerabile, la parte critica, la parte protettrice si alternano e vivono le relazioni in funzione di criticità da affrontare, a volte in modo estremo e distruttivo.

Il percorso è un’esplorazione del mondo interno fatto di protettori, pompieri, manager con i loro fardelli che si trascinano nel tempo a causa di traumi, abusi, maltrattamenti, disinteresse e si trasferiscono di generazione in generazione.

“Nei venti capitoli del libro gli autori, mostrano e spiegano le sfumature e le implicazioni dell’affiancare la consapevolezza del Sé – la nostra saggia sede della coscienza e origine della conduzione interna – a una consapevolezza della nostra molteplicità psichica. I capitoli illustrano le tecniche tramite dialoghi esplicativi commentati, con numerosi box riassuntivi riportanti gli elementi chiave”.

La prima parte del libro ripercorre lo sviluppo della terapia sistemica e familiare, fino alla scoperta della mente relazionale costituita di parti e voci che si confrontano e scontrano. L’obiettivo è sviluppare nei sistemi umani quattro principi: equilibrio, armonia, conduzione e sviluppo.

Il lavoro terapeutico, illustrato nel volume attraverso casi clinici, consiste nel far sì che le parti – svolgano un ruolo protettivo attivo (manager) o reattivo, siano parti sensibili (esiliati), o parti che lottano contro le parti esiliate (pompieri) – lascino lo spazio alla conduzione del sé per arrivare a una maggiore continuità e integrazione. Le parti non scompaiono, sono i ruoli estremi che cessano di avere una forte presenza. I ruoli estremi sono legati allo sviluppo personale degli individui, alle interazioni familiari, ai traumi che congelano alcune parti condizionando l’armonia e l’equilibrio del sistema interno di una persona. Quando le parti si congelano nel passato, si caricano di fardelli e assumono la conduzione, le loro relazioni interne passano dall’armonia al conflitto.

 Per Schwartz e Sweezy i sistemi interni possono curarsi da sé, se il terapeuta è in grado di creare un ambiente sicuro e affettuoso, indirizzando la persona in determinate direzioni. La relazione tra il Sé del paziente e le parti del paziente è l’elemento primario di guarigione, quindi il terapeuta ha il compito di favorire l’accesso del paziente al proprio sé.

La seconda parte del volume suggerisce le tecniche da utilizzare nella terapia individuale per identificare le parti e le loro funzioni e per consentire un dialogo che riconosce ad ognuna un ruolo armonico ed equilibrato.

Nella terza parte si illustra la terapia dei sistemi familiari interni con le famiglie, le coppie e i sistemi più ampi, mentre nell’ultima sono riportati i risultati di alcune ricerche sull’efficacia della terapia dei sistemi familiari interni.

Una lettura interessante quella di “Terapia dei sistemi familiari interni” che ci introduce in quel mondo interiore fatto di parti che spesso non riescono a convivere senza conflitti e che possono essere contenute se il Sé con le sue caratteristiche (curiosità, calma, chiarezza, connessione, fiducia, coraggio, creatività e compassione) riesce a metterle in relazione in modi che consentano loro di sentirsi viste, abbracciate, nutrite, protette e, quando necessario, messe alla prova o limitate amorevolmente.

Il lavoro di Schwartz e Sweezy ha molte similitudini con altri approcci che si occupano di trauma e disturbi dissociativi. Anche la Mosquera (2022), ad esempio, illustra procedure e tecniche su come aiutare il paziente a sviluppare il proprio Sé adulto, esplorare il sistema interno e comprenderne il conflitto interiore, come lavorare con le parti e le voci problematiche. Alcune questioni che affronta sono analoghe a quelle contenute nel volume di Schwartz e Sweezy: differenziazione tra realtà esterna e interna, co-coscienza per integrare le parti e le voci e integrazione delle stesse. La principale differenza che ci sembra vada sottolineata riguarda lo status delle parti. In “Terapia dei sistemi familiari” sono innate e rappresentano vere e proprie personalità che si caricano di fardelli, mentre in “Voci e parti dissociative” il mondo interno del paziente popolato di voci e parti è generato dal trauma sia esso con la T maiuscola o la t minuscola.

Si parla di:
Categorie
SCRITTO DA
Antonio Scarinci
Antonio Scarinci

Psicologo Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale

Tutti gli articoli
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Schwartz, R. C., Sweezy, M. (2023). Terapia dei sistemi familiari interni. Milano: Raffaello Cortina Editore.
  • Mosquera, D. (2022). Voci e parti dissociative. Un approccio pratico orientato al trauma. Milano: Raffaello Cortina Editore.
CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
Intervista a Matteo Selvini
Psicoterapia Sistemico-Relazionale: Intervista con Matteo Selvini

Intervista a Matteo Selvini, psicoterapeuta responsabile della scuola di specializzazione in psicoterapia sistemico-relazionale Mara Selvini Palazzoli

ARTICOLI CORRELATI
Come allearsi con le parti cattive di sè (2023) di Richard C. Schwartz – Recensione

"Come allearsi con le parti cattive di sé" ci spiega che siamo composti da una molteplicità di parti che dobbiamo imparare a conoscere e ascoltare

Come allearsi con le parti “cattive” di sé: guarire il trauma con il modello dei sistemi familiari interni (2023) di Richard C. Schwartz – Recensione

Un volume dedicato al modello dei sistemi familiari interni in cui centrale è la molteplicità della parti che costituiscono ognuno di noi

WordPress Ads
cancel