expand_lessAPRI WIDGET

Il metodo biografico come formazione, cura e filosofia (2022) di Romano Màdera – Recensione

"Il metodo biografico" esprime il concetto di esistenza personale, biografica, che assume significato partendo dal soggetto ma che in esso non si conclude

Di Martina Bandera

Pubblicato il 13 Feb. 2023

Facente parte della collana Saggi di Raffaello Cortina Editore, il volume di Màdera “Il metodo biografico” spiega cosa intende l’autore parlando di metodo biografico e del caos esistenziale che prende forma partendo dall’esistenza stessa con sfumature personali ed emotive.

 

 Dedicato al grande pubblico che si interessa di riflessioni filosofiche, caratterizzato da un linguaggio specifico e concetti alle volte complessi in una narrazione biografica che aiuta il lettore a disegnare il filo conduttore.

Il volume “Il metodo biografico” è composto da cinque capitoli che raccontano la riflessione attorno al concetto di esistenza personale, biografica, che assume significato partendo dal soggetto stesso ma che in esso non si conclude.

Il linguaggio è quello proprio dei mondi della filosofia e della psicologia di cui Màdera fa parte a pieno titolo. Terminologia e concetti dunque astratti e che richiedono uno sforzo cognitivo ma che racchiudono la grandezza di cui tali temi sono portatori.

Il primo capitolo è dedicato unicamente a comprendere che cosa significhi biografica e cosa il metodo riferito ad essa possa rappresentare all’interno di una riflessione societaria e comunitaria inserita in un “caos” personale e individuale da cui si deve necessariamente partire. L’antitesi continua è tra la ricerca di un significato e la sua assenza, che deve essere colta e vista per giungere ad un metodo critico, ponderato e cosciente. All’interno del capitolo sono presenti diversi estratti e citazioni di autori quali Jung, Montale e Nietzsche.

I capitoli successivi sono rappresentati da racconti, ricordi, parole intrecciate nel passato dell’autore che conducono il lettore all’interno di storie di vita. Qui il registro diventa maggiormente fruibile, si leggono pensieri liberi che si rincorrono in un racconto dalle sfumature personali che narra, come in un film, il susseguirsi delle scene di vita dell’autore. Meritevoli le righe in cui l’autore racconta la prima età adulta e il personale rapporto con le vicende della primavera degli anni 70.

 Il capitolo dedicato all’incontro con il libro intitolato Mitobiografia acquisisce una dualità nel registro utilizzato, una sorta di unione tra quelli presentati nei capitoli precedenti; tuttavia la descrizione è resa in maniera molto funzionale e la lettura avviene in modo scorrevole. Si riconferma anche in queste pagine il trasporto emotivo e narrativo già emerso nel capitolo precedente, il pathos emotivo giunge ad un livello elevato nella sezione dedicata all’”intermezzo in galera”.

La doppia natura dell’autore si fonde nel capitolo conclusivo del volume che si apre con la spiegazione del concetto psicologico per eccellenza ovvero quello di “terapia”. La riflessione in chiave analitica pone l’attenzione sui concetti di espressione e riconoscimento come elementi fondamentali del lavoro terapeutico. Interessanti le riflessioni presenti in questa parte del libro rispetto alla psicopatologia, alle maschere sociali e al Sè e la strada tratteggiata verso quella che l’autore chiama “terapeutica filosofica”.

La conclusione del libro è un regalo in forma scritta che l’autore offre al lettore che pazientemente e con particolare sforzo, giunge nelle pagine conclusive.

“Tu sei il lettore impossibile che spero dentro ogni possibile lettore. Conosco questa magia dissimulata dalla sua occorrenza quotidiana: il lettore ignaro apre la porta a sconosciuti mondi e si precipita ingolosito in altre vite, finalmente dimentico di sé”.

Si parla di:
Categorie
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Màdera, R. (2022). Il metodo biografico come formazione, cura e filosofia. Raffaello Cortina Editore.
CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
Il metodo biografico 2022 di Romano Madera Recensione del libro Featured
Il metodo biografico (2022) di Romano Màdera – Recensione

L’interesse per il metodo biografico non è occasionale per Màdera, ma è una linea di ricerca duratura nel tempo, affrontata anche nell'omonimo libro

ARTICOLI CORRELATI
Memento mori - accettare la morte per vivere pienamente
Memento mori: i benefici dell’accettare la propria mortalità

Memento mori: coltivare la consapevolezza della nostra mortalità ci porta a vivere con più pienezza il nostro tempo in vita.

William James, tra emozioni e funzionalismo

William James è noto per aver fondato la scuola del funzionalismo in psicologia e aver fatto progredire la corrente del pragmatismo in filosofia

WordPress Ads
cancel