L’autore del libro Sul bordo del caos è il Dr. Maurizio Frisina, psicologo e psicoterapeuta, che dirige il servizio U1 della Clinique La Ramée a Bruxelles, centro d’eccellenza per la terapia delle dipendenze.
Il libro è strutturato in tre parti:
Nella prima parte sono esaminate le forme di dipendenza attraverso un sistema che è improntato sul modello delle 3 colline rappresentate dalla dimensione auto-organizzativa, narrativa e temporale.
Nella seconda delinea un modello di classificazione delle dipendenze attraverso la teoria del caos per evidenziare le correlazioni tra lettura del sintomo e del rapporto tra tempo e terapia.
Nella terza descrive le relazioni che si instaurano tra regole e trasgressioni.
Le tre parti del libro sono strutturate attraverso una parte introduttiva che illustra lo stato dell’arte della ricerca relativa alle dipendenze e agli approcci terapeutici per affrontarli e spiega attraverso la descrizione di casi clinici di cui si è occupato l’approccio terapeutico che utilizza per aiutare i suoi pazienti a liberarsi delle proprie dipendenze.
Il linguaggio è molto chiaro e lineare nella prima parte del libro e la presenza di numerosi casi clinici contribuisce ad avere un quadro completo di una serie di dipendenze, di quali siano le implicazioni sulle relazioni sociali del paziente e di quali siano le possibili soluzioni terapeutiche. Nella seconda parte il libro si arricchisce di concetti più tecnici e scientifici allo scopo di illustrare dal punto di vista matematico-fisico la teoria del caos fornendo una chiave di lettura per spiegare la complessità clinica delle dipendenze, approdando nella terza parte ad una visione sistemico-costruzionista della trasgressione. Come detto, anche in queste due parti del libro la parte teorica è supportata ed esplicitata illustrando casi clinici.
Il libro del Dr. Frisina può rappresentare un ottimo supporto non solo per avere un’ampia e innovativa visione delle tipologie e implicazioni delle dipendenze, ma anche perché fornisce una serie di schemi in grado di aiutare il terapeuta ad intervenire con pertinenza, appropriatezza fase-specifica e predittività sullo stato clinico del paziente.