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Che cosa spinge gli utenti ad utilizzare Tinder? Le motivazioni sottostanti potrebbero andare al di là delle nostre aspettative?

Spesso Tinder è stato definito una sex app ma le motivazioni del suo utilizzo sembrano essere molteplici e non riducibili al ricercare rapporti occasionali

Di Ilaria De Mola

Pubblicato il 16 Giu. 2020

Tinder è considerata l’app di incontri più conosciuta da scaricare sul proprio smartphone. Molto spesso Tinder è stata definita come una “sex app” per via della frequenza con la quale gli utenti ricorrono ad essa per avere dei rapporti occasionali

 

Quest’app, con oltre 10 milioni di utenti attivi ogni giorno, permette di creare in modo facile il proprio profilo personale e, dopo aver selezionato le preferenze riguardo il genere, l’età e la geolocalizzazione dei potenziali partners, consente di esprimere un giudizio positivo verso i profili presentati scorrendo verso sinistra “like” o di passare all’utente successivo scorrendo verso destra “pass” e laddove i due utenti mostrino un reciproco interesse si realizza il “match” e la possibilità che i due individui comincino a conoscersi in chat.

Molto spesso Tinder è stato definito come una “sex app” per via della frequenza con la quale gli utenti ricorrono ad essa per avere dei rapporti occasionali (Mitchell et al, 2008). Tuttavia, i motivi che spingono all’utilizzo di un’app di incontri come Tinder potrebbero essere molteplici e non ridursi alla facilità con la quale è possibile ottenere un’esperienza da una notte. Lo studio di Sumter e collaboratori (2017), condotto su un campione di 163 utenti Tinder di età compresa tra i 18 e i 30 anni ha confermato ciò, rilevando come il desiderio di trovare l’amore sia superiore a quello di ottenere dei rapporti occasionali, estendendo il numero delle motivazioni legate al suo utilizzo ed individuando differenze riguardanti il genere e l’età.

Le motivazioni trovate sono risultate essere sei: il voler trovare l’amore, il voler avere rapporti occasionali, la facilità con la quale lo strumento consente di entrare in contatto con gli altri e conoscere persone nuove, la validazione del proprio valore personale, il voler provare il brivido dell’eccitazione, oltre al fatto che è un’app di tendenza tra gli adulti.

Sebbene il volere dei rapporti occasionali non sia la motivazione principale in assoluto tra gli utenti di Tinder, le differenze di genere hanno rilevato una maggior tendenza negli uomini rispetto alle donne ad indicare questa come ragione predominante nella scelta di utilizzo dell’app, in linea con le ricerche secondo le quali gli uomini attribuiscono un grande valore alla gratificazione sessuale e ritengono di poterla perseguire attraverso l’uso dei social media (Baumgartner et al., 2010; Clemens et al., 2015; Tolman et al., 2003).

Per completare i dati a nostra disposizione, risulta dallo studio che le motivazioni possono modificarsi con l’età, conformemente al cambiamento dei propri bisogni individuali con il trascorrere del tempo (Stephure et al, 2009).
In conclusione possiamo dire che, al di là dei limiti di questo studio, i risultati ottenuti permettono di rilevare un quadro complesso rispetto all’utilizzo di Tinder. I dati infatti hanno rilevato che solo una minoranza di coloro che hanno sperimentato un incontro offline, hanno avuto un rapporto occasionale, avvalorando l’ipotesi iniziale dello studio secondo cui questa non sia la motivazione cardine dell’utilizzo dell’app, e portando a riflettere su cosa spinga realmente così tante persone ad iscriversi e a conoscere persone in questo modo.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Baumgartner, S. E., Valkenburg, P. M., & Peter, J. (2010). Unwanted online sexual solicitation and risky sexual online behavior across lifespan. Journal of Applied Developmental Psychology 31(6), 439-447.
  • Clemens, C., Atkin, D., & Krishnan, A. (2015). The influence of biological and personality traits on gratifications obtained through online dating websites. Computers in Human Behavior 49, 120-129.
  • Mitchell, K. J., Wolak, J. & Finkelhor, D. (2008). Are blogs putting youth at risk for online sexual solicitation or harassment? Child Abuse & Neglect 32(2), 277-294.
  • Stephure, R. J., Boon, S. D., MacKinnon, S. L., & Deveau, V. L. (2009). Internet initiated relationships: associations between age and involvement in online dating. Journal of Computer-Mediated Communication 14(1), 658-681.
  • Sumter, S. R., Vanderbonsch, L., & Ligtenberg, L. (2017). Love me Tinder: untangling emerging adults’ motivations for using the dating application Tinder. Telematics and Informatics 34(1), 67-78.
  • Tolman, D. L., Striepe, M. I., & Harmon, T. (2003). Gender matters: constructing a model of adolescent sexual life. The journal of Sex Research 40(1), 4-12.
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