Il 29 e 30 maggio 2018 il corpo didattico della rete di scuole “Studi Cognitivi” ha partecipato a due giornate di aggiornamento a San Benedetto del Tronto. Lo scopo era imparare cose nuove attinenti alla teoria della clinica, alla ricerca e alla didattica.
L’aggiornamento ha permesso ai didatti di familiarizzare con le procedure di concettualizzazione del caso Life themes and plans Implicated in Biases: Elicitation and Treatment (LIBET) di concettualizzazione del caso, pianificazione del trattamento e monitoraggio della terapia, procedure che saranno insegnate agli allievi nei prossimi anni in maniera sempre più precisa e standardizzata, senza però perdere l’attenzione per l’irripetibilità del caso clinico e della sua storia di vita personale.
Il 29 giugno il corpo didattico si è esercitato su un caso clinico riflettendo e familiarizzando con le diverse aree operative della LIBET, dalla concettualizzazione del caso in temi, piani e processi, all’organizzazione della psicoterapia con la scelta di priorità e modalità di intervento.
Nella mattinata del 30 giugno sono stati presentati i dati preliminari di validazione del modello LIBET basati sia sul BOOKLET, l’intervista di valutazione della LIBET, che sul questionario autosomministrato LIBET-Q, agile e rapido strumento di accertamento che in futuro andrà ad affiancarsi al più laborioso BOOKLET.
L’ ARTICOLO CONTINUA DOPO LE IMMAGINI DELL’EVENTO:
Imm. 1 – La Dott.ssa S. Sassaroli e il Dott. Giovanni Maria Ruggiero
Imm. 2 – La Dott.ssa S. Sassaroli illustra la LIBET
Imm. 3 – Una lezione del Dott. Giovanni Maria Ruggiero
Imm. 4 – La Dott.ssa S. Sassaroli e il Dott. G. Caselli
Imm. 5 e 6 – Gruppi di lavoro e di confronto tra i didatti di Studi Cognitivi
Nella stessa mattinata è stato presentato al corpo didattico una novità tecnologica, lo strumento “Intherapy”, un’applicazione mobile per smartphone che dal 2019 sarà fornita come strumento didattico e clinico agli allievi che iniziano la scuola e agli allievi già in corso che ne facciano richiesta. Intherapy sarà l’ambiente tecnologico in cui i nostri allievi impareranno a seguire i propri pazienti, a dialogare e a monitorare l’andamento della psicoterapia.
Nel pomeriggio finale delle due giornate il corpo didattico si è dedicato a un’analisi approfondita del metodo didattico con cui sono condotte le lezioni di codidattica, di didattica e le supervisioni. Anche in questa parte della discussione si sono raccolte le idee e i suggerimenti del nostro gruppo di colleghi arrivando poi a una ampia discussione. Il prossimo appuntamento sarà a Riccione, il 5 e il 6 maggio del 2019 subito prima del congresso interno degli allievi di Studi Cognitivi.
Dopo quasi 20 anni di attività, vi è la sensazione nostra che stia crescendo un grande numero di ottimi clinici e didatti che consapevolmente aderiscono alla linea scientifica culturale che si sta mettendo a punto all’interno della scuola. La volontà di stimolare il dibattito scientifico e di approfondire i temi significativi sta dando i suoi frutti in una maggiore consapevolezza della qualità della riflessione sulla clinica che si può portare avanti e del ruolo importante che Studi Cognitivi ha nel mondo della psicoterapia italiano. Si sta sempre più perfezionando lo scopo – presente fin dalla fondazione della scuola – di poter fornire ai propri allievi l’apprendimento delle tecniche di base fondamentali della terapia cognitiva comportamentale standard, delle tecniche processuali e metacognitive più avanzate che ci rendono in grado di agire sui meccanismi rimuginativi e ruminativi, e la competenza di costruire percorsi di terapia per casi clinici con disturbi di personalità e molteplici comorbilità che tengano conto della tradizionale attenzione della scuola italiana per la storia di vita personale dei pazienti e del processo di apprendimento dei disturbi emotivi.
Negli stessi giorni è stata divulgata la lista dei nuovi didatti dei corsi delle scuole della rete di Studi Cognitivi. Anche quest’anno la coppia dei didatti è stata scelta con l’obiettivo di unire un docente specializzato all’aspetto tecnico con uno focalizzato sulla supervisione e sull’aspetto relazionale.
Ecco la lista dei didatti nelle varie sedi:
- Daniela Leveni e Luca Calzolari a “Studi Cognitivi” Milano;
- Gian Paolo Mazzoni e Daniela Rebecchi a “Studi Cognitivi” Modena;
- Sara Sgambati e Clarice Mezzaluna a “Studi Cognitivi” San Benedetto del Tronto;
- Marco Baldetti e Monia Albertazzi a “Psicoterapia Cognitiva e Ricerca” Milano,
- Romina Brambilla ed Ettore Favaretto a “Psicoterapia Cognitiva e Ricerca” Bolzano
- Giovanni Maria Ruggiero e Sofia Piccioni a “Psicoterapia Cognitiva e Ricerca” Mestre;
- Camilla Freccioni e Antonio Scarinci a “Scuola Cognitiva Firenze” Firenze;
- Walter Sapuppo e Francesco Centorame a “Psicoterapia e Scienze Cognitive” Genova;
- Gabriele Caselli e Valeria Valenti al “Corso C/O ITC Rimini” Rimini.