Gli americani sono più appassionati dei giapponesi verso i propri partner, come mai? Perché vivono in un ambiente sociale in cui le persone hanno una più elevata mobilità relazionale, ovvero la libertà di scegliere il partner e successivamente lasciarlo e sceglierne un altro.
Lo studio è stato condotto in Giappone, dal dottorando di ricerca Junko Yamada e dal professor Masaki Yuki, della Hokkaido University.
L’ipotesi di ricerca ha trovato origine nell’evidenza emersa da studi precedenti a questo, in cui era appunto emerso che le persone del Nord America fossero più appassionate delle persone dell’Asia orientale (come giapponesi e cinesi). Eppure, ai ricercatori questo risultato sembrò incoerente con la teoria secondo cui gli americani degli USA sono individualisti e indipendenti, mentre gli orientali collettivisti e interdipendenti l’un l’altro.
Gli studiosi ipotizzano allora che sia la mobilità relazionale a determinare questa differenza passionale: gli americani vivono in una società con un’elevata mobilità relazionale, in cui le persone hanno una maggiore libertà di scelta di cambiare partner. Così i partner americani, in generale, possono sentirsi costantemente esposti al rischio di essere traditi e di essere circondati da rivali.
Sebbene la monogamia sia ancora la forma più comune nella società occidentale contemporanea, le relazioni romantiche a lungo termine devono affrontare un problema di conflitto tra mantenimento dell’impegno relazionale e la possibile ricerca di un partner alternativo.
In questo scenario la passione può essere considerata come un comportamento strategico volto alla rassicurazione dell’attuale partner. Così in Giappone, dove le relazioni sono più stabili a causa di una bassa mobilità relazionale, le persone sperimentano meno emozioni connesse alla possibilità di essere tradite o rifiutate e di conseguenza il comportamento passionale viene svuotato di un proprio ruolo strategico.
Lo studio: la mobilità relazionale in Occidente e Oriente
I ricercatori dell’Hokkaido University hanno intervistato 154 americani eterosessuali (78 uomini e 76 donne) e 103 giapponesi eterosessuali (65 uomini e 38 donne).
I partecipanti hanno risposto ad un questionario sulla mobilità relazionale romantica, uno sulla passione verso il partner ed un ultimo questionario sui comportamenti di impegno relazionali-romantici.
I risultati
Dai risultati è emerso che gli americani sono significativamente più appassionati nei confronti del proprio partner, rispetto ai giapponesi. Inoltre, dallo studio è emerso che più una persona è passionale e più aumenta la probabilità che il soggetto abbandoni volontariamente relazioni con altre persone del genere opposto.
Il gruppo americano ed il gruppo giapponese hanno mostrato differenze dal punto di vista del comportamento adattivo.
Il ricercatore Masaki Yuki ha commentato i risultati nel seguente modo:
Il nostro studio ha dimostrato l’importanza di considerare fattori socio-ecologici quando si studia il comportamento di accoppiamento umano. Inoltre, è stato dimostrato che un partner è più appassionato quando si ha più libertà di scelta. Tuttavia, ulteriori studi che coinvolgono altre nazionalità e background culturali andranno condotti prima di poter generalizzare i nostri risultati.
La rubrica fluIDsex è un progetto della Sigmund Freud University Milano.