Il bullismo, come forma di stress cronico, può avere importanti implicazioni negative sulla salute fisica e mentale. In questi casi, un intervento tempestivo è di fondamentale importanza. Un’efficace alternativa, relativa agli interventi anti-bullismo, è rappresentata dagli approcci che agiscono in prevenzione.
Il fenomeno del bullismo e le conseguenze sulla salute
Il bullismo è una forma di comportamento aggressivo che caratterizza alcune relazioni tra pari. All’interno della definizione di bullismo rientrano sia comportamenti aggressivi diretti (ad esempio, aggressione fisica) sia comportamenti aggressivi indiretti (ad esempio, diffondere calunnie, escludere dal gruppo). Due elementi risultano essere indispensabili per definire meglio tale fenomeno:
– Intenzionalità: vi deve essere intenzionalità da parte del bullo di arrecare un danno fisico o psicologico alla vittima.
– Persistenza nel tempo: gli episodi di bullismo avvengono in maniera sistematica per lunghi periodi di tempo.
Le ricerche ritengono che, il reiterarsi degli episodi di bullismo nel tempo, abbia un notevole effetto negativo sulla salute, per tutta la vita. In particolare, il Dr. Tye sostiene che quando un individuo è esposto a periodi brevi di stress, il corpo è in grado di reagire efficacemente recuperando il funzionamento normale. Al contrario, quando l’esposizione allo stress è cronica, come nel caso del bullismo, tale processo di recupero risulta essere molto più difficoltoso, in quanto lo stress eccessivo influenza negativamente i processi fisiologici. In particolare, a essere alterati sono la risposta infiammatoria, ormonale e metabolica dell’organismo. Tali modificazioni contribuiscono allo sviluppo di malattie, tra cui diabete, malattie al cuore, depressione e altre patologie psichiatriche.
Interventi di prevenzione del bullismo
Dunque, il bullismo, come forma di stress cronico, può avere importanti implicazioni negative sulla salute fisica e mentale. In questi casi, un intervento tempestivo è di fondamentale importanza. Un’efficace alternativa, relativa agli interventi anti-bullismo, è rappresentata dagli approcci che agiscono in prevenzione.
Tenendo conto che episodi di bullismo possono avvenire in svariati contesti verranno esposti alcuni interventi di prevenzione che potrebbero essere applicati all’interno del contesto scolastico. Nell’ambito della scuola, gli interventi possono avvenire su diversi livelli:
– Politica scolastica: l’adozione di una politica anti-bullismo, intendendo con ciò, l’inaccettabilità di qualsiasi forma di prepotenza, accompagnata dall’impostazione di obiettivi e linee guida antiviolenza e basate sulla cooperazione.
– Attività informativa e di sensibilizzazione – livello scuola: un’importante attività è l’informazione e la sensibilizzazione sul bullismo, ad esempio attraverso conferenze. In queste attività, risulta fondamentale la partecipazione dei genitori, degli insegnanti e di tutto il personale scolastico.
– Intervento di cortile: tenendo conto che la maggior parte degli episodi di bullismo avvengono in luoghi privi della supervisione diretta degli adulti, risulta fondamentale, in primo luogo, individuare le zone più pericolose e, successivamente riorganizzare gli spazi e le regole.
– Livello classe: in questa tipologia di interventi si agisce all’interno della classe e viene richiesta la partecipazione attiva degli studenti. Nell’intervento anti-bullismo è fondamentale coinvolgere l’intero gruppo classe, al fine di modificare il clima, le regole e le dinamiche relazionali.
– Livello individuale: spesso, gli individui che assumono in ruolo di bullo o di vittima, necessitano di un’attenzione particolare e di un aiuto psicologico mirato, come l’apprendimento di importanti abilità sociali.
Il bullismo è un fenomeno multi-sfaccettato, per questo motivo necessita di interventi globali. Un fattore molto importante è rappresentato dall’interazione scuola-famiglia. Lavorare in sinergia rappresenta un elemento fondamentale affinché un intervento anti-bullismo risulti efficace.